“Non mi toccare perché sono incinta” come affrontare la gravidanza

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Ieri sera mio marito mi ha detto “ti conosco più da incinta che da normale”. In effetti fa un po’ ridere il paradosso, ma in realtà e’ andata proprio così, e meno male che il nostro era amore e non un calesse, perché 2 figli in 2 anni sono una prova per tutti!

Forse abbiamo bruciato le tappe un po’ velocemente, ma sfido io chiunque a resistere dopo che il tuo lui, ti fa una sorpresa in Messico (ovvero la mia residenza estiva di gennaio e febbraio per scappare dal freddo gelido di nyc) e ti bussa alla porta per San Valentino proponendoti la convivenza subito dopo (non vi preoccupate, dopo, queste cose plateali, sono meteore) ma come dicevo dopo qualche mese di convivenza ero già incinta.

Quando mi chiedono “ma è vero che in gravidanza gli ormoni ti fanno fare cose che nemmeno ti immagini?
A buttarla così, mi ricordo 2 cose che ho fatto che non so se piangere o ridere.

Tipo: tirare una sedia a mio marito perché ha ritardato di qualche ora per un’uscita tra amici o “prelevare” una spagnola dalla macchina e quasi alzarle le mani perché mi stava investendo con l’auto.
Quindi tranquilli mariti resistete! dura solo qualche anno! Perché dopo gli ormoni c’è il post parto!
Si la gravidanza ti cambia, solo che per alcune donne diventa proprio una condizione quasi di immobilità.
In Spagna quest’estate sono rimasta scioccata dall’assoluto menefreghismo e non curanza nei confronti delle donne in stato interessante.
In poche parole: non gliene frega nulla se siete incinte, mi sentivo dire “la gravidanza non e’ una malattia”, quindi nessuna precedenza, né al supermercato, né al comune, né da nessun altra parte.
All’inizio non concepito questa cosa credevo fossero pazzi, poi ho capito il messaggio e mi sono adattata di conseguenza.
Ecco alcuni esempi della mia condizione che non sono proprio da prendere da esempio!
L’anti incinta:
Fare il test di gravidanza positivo in aereoporto direzione Londra da sola e mandare la foto a tuo marito, che per (festeggiare?) ha fatto notte da leoni e non ti è venuto a prendere all’ aereoporto perché hangover.
Non farti accompagnare MAI da tuo marito per la visita dal ginecologo.
Comunicare il sesso del bambino in diretta con una videochiamata (nemmeno se abitava a Toronto).
Andare in discoteca fino all’ultimo giorno perché tuo marito possiede una discoteca e non vuoi lasciarlo solo.
Mangiare sushi tranne tonno e pescespada e niente prosciutto crudo (solo quello di 24 mesi) .
Andare in palestra fino alla 42 settimana perché non ne voleva sapere di nascere.
Portare le buste della spesa (e a volte anche l’acqua).
Fare le pulizie last minute a Ibiza quando la donna delle pulizie magicamente si dileguava e avevi il ceck in un’ora dopo.
Festeggiare i 30 anni al Pacha di Ibiza a una festa hippy gridando come una pazza incinta di 7 mesi.
Tenere tuo figlio più grande un po’ in braccio per dose di “coccole time”.
Partire con tuo figlio da sola sempre incinta di 8 mesi (i mariti stranamente non ci sono mai in queste occasioni) con valigia con 7 kg in eccesso, dove l’hostess s** (spagnola) voleva farmi pagare 140 euro extra (che ovviamente non ho pagato).

Portare il Bimby come “bagaglio a mano” dove non hanno fatto passare le lame (non sapevo si potessero fare attentati con le lame del Bimby) e la valigia di tuo figlio a seguito.
Guidare in macchina fino all’ultimo giorno, e andare quasi in ospedale sola (quasi perché sembrava male andarci da sola).

Ho scritto tutto questo non perché sia opinabile o no quello che abbia fatto in questa “delicata condizione ” ma per rassicurare quelle future mamme un po’ ansiose ed esagerate quelle dalla faccia “non mi toccare perché sono incinta” che di gravidanza non si muore!
E che, con un po’ di take it easy vedrete che affronterete tutto al meglio dei modi anche perché quando ci sara il vostro piccolino scoprirete di far cose che nemmeno potevate immaginare!
Tipo me ieri che sono partita da sola in aereo con 2 neonati con bagaglio a mano e passeggini.

Suggerimenti:
Anche se vi sentite delle balenottere bruttissime soprattutto nell ultimo periodo e non volete farvi foto: fatevi un servizio fotografico verso gli 8 mesi
Perché poi vi pentirete di non avere la foto con il pancione! Vi rivedrete bellissime e i calci che vi davano quasi fastidio di notte vi mancheranno tantissimo.

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Alessia Grippaldi

30, siciliana di appartenenza ma travel addict come stile di vita. Lascia la sua amata nyc dove viveva la sua vita alla sex and the city per il suo amore. Mamma di 2 bimbi (in meno di 2 anni) Appassionata di cibo gourmet,moda, ristoranti, viaggi. Specializzata in marketing & comunicazione e internazionalizzazione. Vive tra Ibiza e la sicilia. profonda sostenitrice nell'essere mamma figa si può.

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