Avevo la netta sensazione, guardando gli ultimi video decisamente virali di Angelo Duro, che il nuovo corso della sua comunicazione gli appartenesse davvero.
La conferma mi è arrivata dalle sue parole.
Ma procediamo con ordine.
Angelo Duro è noto al pubblico televisivo per i suoi scherzi irriverenti come inviato delle Iene, da “Nuccio vip” al “cantante senza pubblico”, ma da qualche tempo a questa parte la sua comunicazione comica ha avuto una svolta; serrata, mirata, rapida, virale.
Direte voi: E certo, sono i tempi dei social, degli youtuber, della comunicazione stringata, della sintesi e del non contenuto.
E qui decisamente vi sbagliate.
Semplicemente perché fate di tutta l’erba un fascio.
Angelo Duro i social li usa, nel senso proprio strumentale del verbo, ma poi arriva a teatro (il 20 febbraio al Teatro Biondo di Palermo con lo spettacolo “Perché mi stai guardando?”).
Era da un sacco di tempo che avevo voglia di intervistarlo; voglia e al tempo stesso un po’ di timore, perché che vuoi fare, “quelli” sono artisti e soprattutto quando sono artisti alla Angelo Duro ti puoi aspettare di tutto.
Ma c’è una cosa che non bisogna assolutamente fare in questi casi: il/la simpatico/a a tutti i costi.
Quindi, ispirandomi ad uno dei suoi video più riusciti, quello in cui viene esaltata l’antipatia, mi sono posta in maniera decisamente antipatica.
Infatti ci siamo trovati benissimo, ascolta qui.