A Catania nasce na rete europea promossa e coordinata dalla Direzione Generale Comunicazione della Commissione Europea. Attualmente l’Italia conta 47 centri Europe Direct (ED) e l’Unione Europea più di 400.
Europe Direct promuove attivamente e in modo continuativo la partecipazione dei cittadini alla democrazia europea. I centri ED facilitano la comprensione del funzionamento dell’Unione tramite politiche attive inclusive e il contatto diretto con comunità locali e rappresentanti della Commissione UE.
A spiegare meglio i progetto futuri di Europe Direct a Catania è Giuseppe Ursino, presidente della non profit e CEO del cluster d’aziende JO Group, di cui la ONG fa parte.
Com’è diventata centro Europe Direct Catania la ONG Osservatorio e-Medine?
«Durante lo scouting dei bandi europei ci siamo imbattuti in quello per lo Europe Direct e, dato che vi era e vi è una convergenza di tematiche e valori, abbiamo deciso di partecipare. Inoltre, e-Medine essendo già coordinatrice del progetto EUROTHON, aveva tutte le carte in regola per essere una candidata vincente».
Secondo lei, cosa ha colpito la Commissione Europea della vostra proposal?
«Immagino l’enorme background acquisito in oltre 20 anni di gestione di progetti europei di successo, che inevitabilmente crea autorevolezza, e la conoscenza più che approfondita dell’Unione Europea e del suo funzionamento».
Quali sono i valori che vi promettete di trasmettere?
«Sin dal 2008 promuoviamo democrazia, tolleranza religiosa, parità di genere e sostenibilità ambientale e Europe Direct Catania sarà un’ulteriore autorevole volano per caldeggiare il sogno di considerare l’Europa una grande madrepatria».
Sappiamo che lei, oltre ad essere il presidente dell’ONG Osservatorio e-Medine, è anche il CEO del cluster di aziende JO Group. Che ruolo ha e-Medine all’interno del cluster?
«e-Medine rappresenta esplicitamente quello che il JO Group impersonifica con le sue attività sin dalla sua costituzione nel 1998, ossia che l’Unione Europea è una fucina di opportunità da saper cogliere e valorizzare sotto ogni aspetto: culturale, sociale ed economico».
Cosa prevede il piano di comunicazione dello Europe Direct Catania?
«Direi che è impossibile riassumere in breve tutti i contenuti del piano. Ci saranno campagne pubblicitarie, workshop, convegni e soprattutto networking col settore pubblico e privato, coi media e col mondo delle associazioni, degli incubatori d’impresa e degli acceleratori».
Ci parli dell’evento di venerdì 16 dicembre 2022.
«L’evento di giorno 16 rappresenta una opportunità per tutti i cittadini. Oltre alla community dell’e-Medine Network, saranno presenti personalità provenienti dal mondo delle istituzioni educative e del terzo settore. Si cominceranno a tessere alleanze sugli aspetti europei che riguardano il futuro del nostro territorio».
Progetti per il futuro?
«Col nostro stile, fatto di garbo e consapevolezza, cercheremo di far comprendere ai cittadini della Sicilia centro-orientale quanto i valori europei siano una faro di luce nel mondo».