Non c’è giorno più emozionante per un padre che quello in cui accompagna la propria figlia a percorrere la navata verso l’altare.
Per uno che di mestiere fa il wedding designer questa scena – dal dietro le quinte – diventa quasi un’abitudine, ma quando si passa al palcoscenico è tutta un’altra storia. Così Franco Cannata, che da undici anni insieme a Luca Melilli esaudisce i sogni delle future spose, sabato 19 agosto ha accompagnato la figlia Gresy verso il Sì, a fianco di due damigelle molto speciali: le nipotine Rita e Giada.
Un matrimonio emozionante per il papà (con gli occhi più brillanti del solito) e per tutto il fedele team Panta Rhei che ha curato tutti i dettagli seguendo passo dopo passo le scelte della sposa, dai suoi colori preferiti alle scenografie più adatte alle location: la chiesa dei Martiri Inglesi per la cerimonia a cielo aperto è stata allestita con una cascata di lisianthus e delfinium.
Per il ricevimento Gresy insieme al neo marito Guido ha scelto Petralonga, una giardino con un casale dal mood siciliano, dai grandi spazi verdi con vista sull’Etna.
Il tocco Panta Rhei – nome che è diventato col tempo sinonimo di matrimoni da sogno, con scenografie uniche fatte di fiori, luci, candelabri di cristallo e tessili personalizzati – ha creato un’atmosfera elegante grazie a grandi lumi sui tavoli e un’infinità di fiori: rose, peonie, ortensie, in una palette dai toni pastello ai colori più accesi, con protagonista il rosa in tutte le sue sfumature, dal fucsia, passando dal rosa cipria, il lilla, il glicine, fino al viola e all’azzurro.
Auguriamo il meglio a questa nuova famiglia e ad un papà speciale, capace di realizzare qualsiasi sogno, ma che per sua figlia è riuscito a superare se stesso.
(Photo credit: Gregorio Fisichella)