Tra le mostre più interessanti dedicate a S. Agata quest’anno c’è anche la visione Pop di Umberto Gagliano.
Moderno esponente di quella che viene definita arte neo pop- la prima corrente artistica dopo l’avvento di internet ispirata ai grand della Pop Art- Gagliano rappresenta nei suoi quadri spaccati di vita in cui è possibile ammirare Catania e vedere S. Agata sotto una nuova luce. La quotidianità vista in chiave pittorica come se l’avessimo sfogliata sui fumetti dei super eroi negli anni 60.
Il vecchio e il nuovo si fondono insieme nelle immagini, come quella del 1954 quando in piazza Palestro al “fortino” si girava il film
“L’arte di arrangiarsi” scritto da Vitaliano Brancati ed interpretato da Alberto Sordi.
Da piazza Duomo alla “calata da Marina” con il rientro di S. Agata in cattedrale da sotto gli archi della marina, Gagliano ritrae i devoti stanchi, ma speranzosi perché presto possono riabbracciare Agata.
E tra i volti dei quadri è possibile scorgere personaggi che hanno fatto la storia della nostra Sicilia, come Andrea Camilleri, o volti noti che hanno girato i film più belli proprio in Sicilia come Marcello Mastroianni, Gina Lollobrigida, Alberto Sordi.
Tra i quadri in mostra, ne spicca uno piccolissimo, ma prezioso che Gagliano ama definire “Speciale” perché è come se fosse stato realizzato a quattro mani. Il quadro prende infatti spunto da uno scatto meraviglioso di Fabrizio Villa fotoreporter Catanese di cui abbiamo già parlato qui.
La mostra a Palazzo della cultura è visitabile fino al 12 febbraio. L’ingresso è libero.
“Da tempo penso di donare la mia personale di pittura e credo di essere in debito con la mia città. Catania è una città che regala suoni, colori, profumi ed è per questo che fin da bambino ho iniziato a disegnare proprio per rappresentare quegli attimi festosi e colorati come quando si incontra una candelora a suon di musica mentre sei con i genitori al mercato di Piazza Carlo Alberto o all’uscita dalla scuola in pieno centro in via Etnea.” Umberto Gagliano