Acrobati, giocolieri e performer di ogni tipo coloreranno da questo pomeriggio le viuzze attorno al Castello Ursino e il centro storico catanese per la sesta edizione di Ursino Buskers, il quartiere si trasforma in un laboratorio a cielo aperto con 15.000 metri quadri di centro storico pedonalizzati, 8 aree spettacolo, 50 spettacoli gratuiti al giorno e una grande parata che darà il via alla festa diffusa.
Dietro questa mobilitazione sociale e culturale c’è una rete di gruppi e associazioni civiche come il Midulla, il G.A.P.A di San Cristoforo, e Gammazita che lavorano incessantemente per tessere una quotidianità nei quartieri fatta di rieducazione alla legalità e inclusione.
L’appuntamento è fra poche ore con la sfilata cittadina Sambazita e gli artisti Ursino Buskers Partenza da Via Etnea – Ingresso della Villa Bellini.
UN FESTIVAL SOCIALE
Il palcoscenico urbano prende vita ufficialmente dal 20 al 22 settembre ma Ursino Buskers è un festival sociale ideato, organizzato e sostenuto dal basso grazie al lavoro di tutti gli attivisti.
L’obiettivo è rigenerare e riqualificare il quartiere storico del Castello Ursino attraverso le arti di strada, la musica, il teatro, il circo contemporaneo, le arti performative e la cultura, promuovendo quell’atmosfera multiculturale e valorizzando gli angoli più suggestivi del centro storico.
Quest’anno c’è una piccola novità: l’impegno ad essere “plastic free”, gli appuntamenti food & beverage saranno privi di ogni forma di plastica, l’intento è quello di divertirsi in modo sostenibile senza impattare sull’ambiente, per condividere e lasciare la città più bella (e più pulita) di prima.
Foto di copertina di Claudio Biondi (via web Gammazita)