Fervono i preparativi per le Celebrazioni dell’80° anniversario della fondazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a cui parteciperà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La cerimonia di chiusura si svolgerà a Catania, al Teatro Vincenzo Bellini, il 21 novembre, proprio alla presenza del Capo dello Stato.
Giovedì 21 novembre alle 10,30 è previsto un concerto della Banda Musicale del CNVVF, durante il quale il Presidente Mattarella conferirà una ulteriore medaglia al Merito Civile alla bandiera del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
A conclusione della cerimonia al Teatro Vincenzo Bellini, seguirà un “vin d’honneur” a Palazzo degli Elefanti.
Un menu’ studiato ad arte da Carminello Catering di Valverde che curerà il rinfresco per gli ospiti presenti.
In menu trovano spazio dei finger food, la tipica caponata nera e la parmigiana siciliana, le sarde a beccafico riproposte in chiave gourmet, la “tunnina“ gourmet, l’insalata di mare ai sapori di agrumi, formaggi e salumi tipici del territorio e, per chiudere in dolcezza, i cannoli scomposti, i biscotti tipici e l’amaro alla mandorla. Tutto questo per raccontare la “Buona Sicilia”
“Siamo felicissimi –spiegano i titolari Antonio Rosano e Giovanni Samperi – Per noi è un grande onore poter essere inseriti all’interno di un evento così significativo per la città di Catania e per il Paese intero. Poter cucinare per il nostro Presidente e per i Vigili del Fuoco ci riempie di orgoglio”.
“Abbiamo voluto creare nei nostri piatti un connubio fra tradizione e innovazione – aggiungono Rosano e Samperi – per raccontare la Sicilia attraverso il food, utilizzando il meglio della materia prima che la terra ci offre, ma puntando anche all’estro, alla creatività e alla fantasia nella speranza di poter stupire piacevolmente il nostro Presidente”.
“Desideriamo celebrare la ricorrenza con la gente e tra la gente” scrive nella sua nota stampa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che in occasione della cerimonia rivolgerà un pensiero ai colleghi morti ad Alessandria (Antonino, Marco e Matteo) e a tutti coloro che hanno perso la vita nello svolgimento del proprio dovere.