Ricordare diventa un valore

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In un’epoca fatta di selfie, apparenza e superficialità diventa difficile ricordare. Anzi è più facile dimenticare tutto. Vecchi ricordi diventati ingombranti vengono archiviati con facilità. Ci si dimentica persino delle cose banali.

Dove abbiamo parcheggiato la macchina? A che ora escono i bambini da scuola?

Il passato è alle spalle e quello che non ci appartiene è come se non fosse mai esistito. Una sorta di auto protezione che ci ovatta e ci allontana dalla realtà.Eppure ci sono uomini delle Istituzioni, insegnanti che possono fare tanto per aiutare i giovani e abituarli a ricordare il passato e la storia.

Ed è questo il significato più bello del bando di concorso indetto dall’ERSU di Catania.

Il “GIORNO DELLA MEMORIA” fortemente voluto dal presidente Alessandro Cappellani  e curato nei dettagli dalla professoressa Sarah Zappullà Muscarà è giunto alla quinta edizione. Quest’anno il tema è particolarmente interessante. Si cerca di ” contrastare il negazionismo mai spento e il minaccioso diffondersi di movimenti neonazisti”. La memoria storica va gelosamente preservata affinché non possa più ripetersi l’orrore della Shoah afferma il

Presidente.5 i premi in tutto destinati ai giovani studenti che vinceranno borse di studio.
Tre elaborati da 4mila battute e 2 cortometraggi che riusciranno a raccontare con le immagini un periodo storico difficile. Un premio che diventa molto più attuale  seguito della nomina di Senatore a vita di Liliana Segre.

La cerimonia di premiazione è prevista per il 30 gennaio 2018 alle ore 17.00, presso l’Aula magna dell’Ateneo, in piazza Università a Catania.

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