É un vero onore per me narrare le meraviglie del fashion show con cui lo stilista e maestro Marco Strano ha presentato la sua nuova collezione, rigorosamente in streaming. Da grande artista, Marco ricrea una nuova visione ambientata in uno scenario onirico, in una delle più suggestive location della Sicilia, la spiaggia di Donnalucata, che ha donato al fashion show una cornice emozionale e sensoriale unica.
Le luci, il suono delle onde, hanno dato vita ad un magico racconto.
Una vera e propria inversione nel presentare delle creazioni, dando luce piena alla sposa, seguendo il leitmotiv iniziato lo scorso anno.
Si ripropone con decisione il connubio tra materiali geometrici, con righe e quadrati, ammorbiditi dalle note romantiche suggerite dai fiori. Le lavorazioni artigianali tessuto su tessuto e nastri su tessuto, affiancano i caratteristici pizzi siciliani, macramè e tessuti in cotone creati dall’instancabile ricerca di Marco, che dà spazio a lavorazioni che ricordano origami, realizzati su taffetà di seta, in una rivisitazione moderna del vintage, con l’uso di fasce che ricordano quelle usate dalle mamme per tenere a sé i neonati, indossate però come cinture con fiocco.
Piacevoli ricami sul tulle in nastrino di seta, impreziositi con fili di soutache sprigionano luminosità, morbidì e leggeri movimenti in taffetà in abiti ampi e poi gonne importanti realizzate con fiori molto grandi create con microfiori.
Forme e volumi scivolano fluidi come se volessero comunicare leggerezza, rendendo la collezione “RACCONTA” un radioso abbinamento di tonalità diverse di bianco.
Le naturali e soffuse luci del pomeriggio accompagnano il tema dell’haute couture, punti vita segnati, mix di colori che sfuggono effetti rainbow, dettagli anni ’50 che sorgono dalla collezione privata di cappellini vintage originali.
Chiude per ultimo, ma non per importanza, l’abito chiamato “tramonto”, che sposa perfettamente le sfumature del cielo della meravigliosa e suggestiva spiaggia di Donnalucata.
Come sempre, Marco si affida a dei professionisti in grado di regalare vibrazioni ancora più profonde: degno di nota il makeup creato da Orazio Tomarchio, creatore di Truccheria Cherie, accompagnato dal suo staff. Per la sposa è stata realizzata una base ultra leggera che crea riflessi naturali e luminosi. L’occhio è stato valorizzato con sfumature calde, nuance sabbiate e toni aranciati e terrosi.
Sulle labbra un punto di rosa che addolcisce ancora di più il glam.
Per l’alta moda invece, il trucco si riscalda, si mettono in risalto le ombre con un contouring più evidente.
L’occhio diventa più drammatico con le nuance della terra e del cioccolato.
I capelli restano morbidi, semplicemente fissati in una mezza coda bassa, baciati dal vento. Per l’alta moda invece si trasformano in chignon, per accogliere i cappellini vintage, il tutto diretto da Compagnia della Bellezza.
Marco ha concluso con un meraviglioso biglietto, scritto personalmente “Avrei Voluto fosse qui”.
Quì, dove si può guardare il sole tramontare per poi risorgere e splendere più forte.
Video Diretto da Lorenzo Panebianco per Video Art Line
Foto di Giacomo Scandurra per Video Art line.