Continua ancora il racconto di S. Agata 2019, una festa che abbiamo voluto celebrare seguendo le frequenze della positività e delle good news che ha contraddistinto da sempre il nostro modo di comunicare.
S. Agata merita sempre di essere amata ed onorata dai suoi cittadini.
E cosi ancora una volta abbiamo visto che è possibile raccontare il bello, nonostante le grandi difficoltà che la città di Catania sta vivendo.
Sono stati giorni intensi.
Catania ha ancora bisogno di sperare e di sorridere e le celebrazioni agatine di quest’anno passeranno alla storia.
Le ragioni sono diverse: il tempo è stato poco clemente, la “salita dei Cappuccini” la più veloce della della storia e la “salita di San Giuliano” è stata annullata per motivi di sicurezza dal Maestro del Fercolo Claudio Consoli.
La Lezione di vita più grande è arrivata poi da Monsignor Barbaro Scionti, delegato arcivescovile per la Festa, che giorno 5, parlando a migliaia di devoti in piazza Duomo ha affermato:
“Cari delinquenti, siete soli e isolati. Ora fate silenzio, che dobbiamo pregare.”
A seguito di questo episodio il Prefetto di Catania ha disposto la scorta per lui e per Claudio Consoli.
Adesso a parlare sono le donne dell’associazione S.Agata in Cattedrale da sempre impegnate durante tutto l’anno.
Oggi loro desiderano esprimere con forza la propria solidarietà al Parroco della Cattedrale, Monsignor Barbaro Scionti e al Maestro del Fercolo, Claudio Consoli per gli ingiustificabili eventi del 6 febbraio, che hanno portato entrambi a scelte seppur dolorose ma necessarie.
“Dinanzi a simili dinamiche, lontane dai valori cristiani, cari alla nostra amata S. Agata- affermano- anche noi prendiamo le distanze, continuando il nostro impegno nella diffusione della legalità e credibilità di noi devoti.
Pochi ed isolati soggetti non devono più poter mettere in ginocchio la dignità di una festa che auspichiamo ritorni ad essere solo espressione di fede e devozione”.
Anche le donne dell’associazione lanciano un messaggio forte e chiaro.