Agathae di Orazio Tomarchio: ecco chi c’era in salotto

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Ha aperto con grande generosità le porte del suo “salotto” dedicato ad Agathae la Santa patrona della città di Catania.
Orazio Tomarchio imprenditore, make-up artist e creatore de La Truccheria Cherie, da devoto e collezionista di arte sacra ha voluto far rivivere, per il secondo anno consecutivo e in chiave social, l’antica tradizione degli inizi del secolo scorso, quando la nobiltà catanese era solita aprire le proprie case, i propri balconi, per vivere la festa assieme agli amici, un momento d’incontro mandato in diretta dalle telecamere di Telecolor e in streaming sul sito de La Sicilia web.


Martedì 5 febbraio nella giornata clou dei festeggiamenti, mentre il fercolo con il busto reliquario attraversava lentamente via Etnea, molti ospiti si sono avvicendati nel salone dell’Una Hotel, che Tomarchio ha messo a disposizione di uomini e donne del mondo dello spettacolo e della cultura per parlare di episodi personali legati alla devozione verso Sant’Agata.
Al microfono della giornalista Eva Spampinato, si sono alternati l’attrice catanese Manuela Ventura, Emanuele Bertelli, giovane promessa del canto arrivato ad XFactor, il cantante Nicola Cavallaro.
Ospiti di Orazio Tomarchio anche il cabarettista Carlo Kaneba, Andrea Lo Cicero, ex rugbista e conduttore italiano, l’assessore alla Cultura del Comune di Catania Barbara Mirabella, l’attore Mario Opinato e l’attrice Barbara Foria, e ancora i fondatori di “Instacosi” Marco Raitano e Antonio Pappalardo.




Orazio Tomarchio, che anche in questa occasione è stato supportato da tutto il suo splendido staff, per il secondo anno consecutivo ha dedicato ad “Agathae” una limited edition di make-up e skincare firmata Cherie Maquillage e ha presentato un olio essenziale chiamato “Luce di Agata” composto da fiori di zagara, mandorla amara e una miscela di preziosi oli del mediterraneo e contaminato dall’oro zecchino 23k. Già nel 2018, Tomarchio aveva creato per l’occasione un rossetto rosso “sang royal” di nome “Agathae”, ispirato al sangue del martirio. 

Il balcone delI’Una Hotel, anche qui uno staff d’eccezione che si è contraddistinto per la grande professionalità, definito da molti il più suggestivo e incantevole della festa, è stato allestito con 800 garofani rossi e ramificazioni di eucalipto siciliano da Davide e Francesca Giardinaro di “Intrecci di fiori e d’arte”. Il fashion designer Marco Strano ha adornato il salone con gli splendidi pizzi siciliani provenienti dalla sua ultima collezione “Bellezza Maiuscola” mentre lo chef Seby Sorbello del Sabir Gourmanderie ha deliziato i palati degli ospiti presenti con i dolci tipici della festa catanese: le “minnuzze” di Sant’Agata rivisitate in chiave 4.0, contaminate anch’esse da oro zecchino ed effetti metallici. Al centro dell’allestimento spiccava su tutto l’installazione raffigurante il busto reliquario della Santa dell’artista Ninni Pagano e la litografia di Benedetto Poma a cura della Bottega Frigeri. 

In tema con la serata, Tomarchio ha scelto di indossare, con l’estro che lo contraddistingue, abiti unici con l’applicazione di ex voto, pezzi rari ispirati al culto agatino, realizzati appositamente per il make-up artist dall’azienda Ex voto promissum.

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La redazione è composta da giornalisti e giovani creativi.

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