Il professor Salvatore Sapienza è un personaggio noto a tutti, nel mondo universitario catanese.
Professore ordinario di fisiologia umana, è stato maestro di tanti medici per almeno una trentina d’anni.
Apprezzato studioso e ricercatore, si è sempre distinto per la sua metodologia didattica. Seguire una sua lezione era un vero piacere, con garbo riusciva a rendere chiari e fruibili argomenti di difficile comprensione. Altra cosa erano gli esami, non certo facili da superare, perché chi tanto dava, altrettanto pretendeva.
Ma pur essendo un professore severo, la sua materia non era una roccaforte inespugnabile.
La fisiologia è uno scoglio da superare per ogni studente di medicina, ma grazie al professore Sapienza lo sforzo da compiere era un po’ meno pesante.
Parallelamente alla brillante carriera universitaria, conclusasi da qualche anno, il professor Salvatore Sapienza, tolto il camice, indossava la paglietta e imbracciava il bastone, per diventare Toti Sapienza.
Grande appassionato di opera lirica e allievo del celebre soprano catanese Maria Gentile, Toti si è ritagliato negli anni un ruolo di prestigio nel panorama operettistico e di musica da camera etneo.
Periodicamente organizza concerti, serate di gala e mette in scena addirittura operette, avvalendosi di musicisti, quasi tutti dilettanti ma attenti e capaci, a tal punto che gli spettacoli di solito registrano il sold out.
Negli anni la sua passione l’ha portato ad acquisire il ruolo d’importante divulgatore di questo genere di spettacolo, che attira, non solo i nostalgici del genere, ma anche tanti giovani desiderosi di cultura.
Il tempio della musica da camera e dell’operetta catanese è certamente il Sangiorgi, teatro che da anni ormai ospita questo genere di avvenimenti, per conto del teatro Massimo Bellini.
Un vero e proprio salotto della cultura, per la città, non distante dal blasonato tempio dell’opera lirica.
Al teatro Sangiorgi, domani mercoledì 8 febbraio, alle 20,30 andrà in scena una serata in omaggio al compositore Paolo Tosti.
Toti Sapienza accompagnerà il pubblico, prendendolo per mano e portandolo a conoscere il mondo aristocratico del più importante compositore italiano di canzoni e romanze da salotto, avvalendosi dei soprani Angela Curiale e Marzia Catania, del tenore Antonio Costa, accompagnati dal pianista Giovanni Raddino e del violinista Antonio Capizzi.
In una città sempre più desiderosa di cultura, la musica di Tosti, con le sue raffinate romanze, non potrà che raccogliere consensi.