La maggior parte degli articoli che riguardano Nicola Cavallaro, sono pronta a scommetterci, potrebbero avere questo tipo di incipit: “dai pub di Catania a The Voice, in Francia” .
In effetti in questa parabola ascendente manca qualcosa in mezzo, manca proprio l’Italia.
Per il momento.
Perché se c’è una cosa che una come me proprio non può sopportare è che un talento di questa portata non sia adeguatamente conosciuto, proprio nella sua terra.
Ok, d’accordo, “Nemo propheta in patria” ( ma mi sarei anche un po’ scocciata ) .
E siccome si da il caso che io mangi pane e musica da quando ho i denti da latte, ho la presunzione di comunicarvi che siamo di fronte ad un vero fuoriclasse. Una voce magmatica e corposa come l’ Etna, che i giudici di The Voice – France hanno fortemente voluto nel cast del format internazionale. Al resto ha pensato il pubblico (francese), che lo ha sostenuto e portato sul podio, in finale, tributandogli quel quarto posto che, per Nicola, ha il sapore della vittoria.
Nicola chiude un anno indimenticabile sul palco di Maratea, con il Capodanno di Rai 1 capitanato da Amadeus , ma il meglio deve ancora venire, perché nel 2018 uscirà il suo album e, stavolta, la questione non sarà solo francese (mezza parola…).
Intanto godetevi la sua performance Live nel Salotto di Rsc Radio Studio Centrale.