L‘ultima volta erano 90.
Alcuni di loro non si conoscevano e sono diventati amici.
In mano un taccuino e una penna o una macchina fotografica.
Novanta sconosciuti alla ricerca della bellezza.
Hanno fotografato le vie di Randazzo, paese alle pendici dell’Etna.
Hanno condiviso momenti indimenticabili.
Perché in un posto ci puoi vivere oppure puoi decidere di viverlo, di scoprirlo, di conoscerlo e di condividere passioni, luoghi, interessi.
Questo è quello che fa Yallers Sicilia, l’associazione di promozione sociale legata alla riscoperta e valorizzazione del territorio, composta da Gianluca Montagna, Giuseppe Macedone, Guglielmo Guarina, Francesco de Marte, Antonio Screpis e Rocco Giannino.
Yallers è l’unione della forma contratta “You all” ( in inglese VOI TUTTI ) e del verbo francese “Aller” (ANDARE), nasce sul web, ma va ben oltre.
I ragazzi di Yallers Sicilia in collaborazione con l’associazione Sharing Sicily diretta da Giovanni Mazzeo, hanno inventato un concetto nuovo di “viaggio” che porta in luoghi bellissimi e a volte dimenticati della nostra Sicilia.
Sono loro infatti i fautori del viaggio Littorina Social Tour, il primo photoexperience con una meta speciale.
La città che hanno scelto è stata Randazzo, ricca di storia, cultura e luoghi fuori dall’ordinario.
La visita diretta da Angelo Calà, giovane randazzese, ha destato molto interesse tra i “passeggeri”.
Angelo Calà ha guidato i visitatori attraverso i tre quartieri storici di Santa Maria (quartiere latino), San Nicola (quartiere greco) e San Martino (quartiere lombardo), percorrendo uno storico sentiero sito fuori le mura di Randazzo. Da lì i viaggiatori hanno potuto godere della vista dei Nebrodi e del fiume dell’Alcantara.
Apice paesaggistico randazzese è stato il quartiere di San Pietro dal quale i partecipanti hanno goduto di una vista dell’Etna a dir poco ricercata. La degustazione dei prodotti tipici è stata anticipata da una serena e piacevole passeggiata in Via Umberto, osservando la bellezza dei palazzi storici e della famosissima Via Degli Archi.
Scegliere Randazzo e raggiungerla con un mezzo storico come la famosa “Littorina” non è stata una mera casualità: i paesaggi sconfinati e ricchi di natura; il suono delle rotaie; gli interni che riportano ad epoche passate; le strade medievali di Randazzo; la sua cattedrale realizzata con sola pietra lavica, sono la testimonianza di come sul territorio siciliano, ci siano luoghi che abbiano diritto ad essere rivalutati e rispettati come dovrebbero.
Ed è qui che si colloca Yallers, una realtà nata da pochi anni,ma già inserita in tutte le maggiori regioni della nazione, diventata un punto di riferimento per tutti coloro i quali vogliono riscoprire, valorizzare e tornare ad amare, luoghi spesso lasciati all’interno del limbo della noncuranza e della banalità.
A breve ci sarà un altro Social Tour e noi di SudLook siamo già pronte per seguirlo.
Ecco le foto di Santa Rappoccio: