Il borgo marinaro di Santa Tecla è stata la scenografia naturale di “Un mare di bontà”, la festa nata 8 anni fa come una sagra e oggi divenuta un appuntamento atteso da tantissime persone.
Per questa ottava edizione, l’organizzazione a cura del Centro Surgelati srl di Acireale in sinergia con Blu Lab Academy, ha proposto una formula ricca e rinnovata che ha coinvolto i partecipanti in un percorso di gusto e divertimento.
Sul palco la simpatia di Salvo Fichera e la fresca spontaneità di Roberta Romano hanno alternato i momenti in musica dell’orchestra Samarcanda, e le “incursioni” di Valentina Duca coordinatrice dell’evento.
Questo piccolo festival del gusto quest’anno ha avuto un focus nobile e importante: l’attenzione all’ambiente resa possibile anche grazie alla presenza di Tu si Bio di Siracusa che con i suoi monouso biodegradabili ha consentito di dar vita ad un evento ad impatto zero nel pieno rispetto del mare e della natura.
Lo chef Alfio Visalli, colonna portante della manifestazione insieme ad Salvo Ferlito, ha sottolineato dal palco la sua filosofia sulla pesca etica, sul mangiar sano e sulla ricerca dell’eccellenza nelle nostre tavole, un concetto rafforzato dal premio ricevuto per l’occasione da Anna Martano prefetto dell’Accademia Italiana di gastronomia e gastrosofia che ha premiato lo chef per l’impegno profuso.
Gli stand hanno sfornato le bontà letteralmente prese d’assalto: le maccheronate, l’insalata di mare, il ‘ciauru di mare’, le ostriche, sono stati i piatti più gettonati e che hanno permesso con grande gioia della famiglia Ferlito di annunciare dal palco il sold out di alcuni piatti e il raggiungimento dell’obiettivo finale.
Il ricavato della festa è stato devoluto alla Chiesa di Santa Tecla che lo userà a scopo benefico per sostenere le famiglie e il territorio.
Accanto al cibo quest’anno un sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier, l’eclettico Salvo Di Bella che ha proposto un percorso degustativo con le etichette Incarrozza e Tenuta Valle delle Ferle.
Nei calici i vini delle cantine del Conte Uvaggio che ha proposto due bianchi ed un Rosato del Conte anno 2016 ed un nerello del 2015, in abbinamento alle preparazioni.
Un angolo mixology in riva al mare affidato alle mani esperienti di Marco Pollaci e al suo collaboratore Giovanni D’ Agata è stata un’altra grande novità.
Per l’occasione è stato creato il cocktail Maris Panama, un drink preparato con Aquamaris e arricchito con caviale di maracuja e un cubetto di pesce Cobia, presente in molte delle preparazioni proposte negli stand.
Il dolce finale è stato il grande momento del maestro Peppe Leotta presidente di Conpait delegazione Sicilia che con ha chiuso questa edizione da record con una delle sue deliziose torte dalle dimensioni maxi con massima soddisfazione dell’intera piazza.
L’organizzazione ha lanciato dal palco l’appuntamento al prossimo anno con “Un mare di Bontà” sempre all’insegna della solidarietà e dell’impatto zero, con la voglia di fare sempre meglio e superarsi ancora.