Che dicembre sarà per i consumatori?
Lo abbiamo chiesto al segretario Cifa di Catania Gaetano Benincasa.
Segretario, che Natale dobbiamo aspettarci?
“A causa dell’inflazione, dell’aumento delle tariffe e dei costi delle materie prime, sarà un Natale difficile per consumatori e commercianti. La gente ha sempre meno liquidità e i commercianti pagano le conseguenze di questa contrazione dei consumi. Abbiamo stimato che ogni famgilia spenderà 230 euro in meno e questo significa una contrazione di spesa per complessivi 4,6 miliardi di euro”.
La paura del Covid secondo lei influisce?
“Prima del Covid il giro d’affari per Natale era di circa 29 miliardi di euro: cifre che non si raggiungeranno neanche quest’anno. L’emergenza sanitaria è fuor di dubbio tra le principali cause di questa crisi: la troppa incertezza su come sarà il Natale porta le persone a rimandare gli acquisti o a decidere di non farli proprio. Anche il turismo sta avendo una forte mazzata con più di 2 milioni di disdette”.
Cosa di potrebbe fare? Cosa chiede la Cifa?
“Sarebbe auspicabile un’azione chiara sia a livello locale ma anche nazionale ed europeo a partire da regole certe che possano delineare il futuro, senza esitazioni perché questo stop and go non aiuta il commercio. Pensiamo anche alla lotta tra il negozio fisico e il commercio online: questo, seppur con qualche calo nell’ultimo periodo, resta sempre il preferito. Ma noi dobbiamo pensare ai tanti commercianti che danno luce al territorio perchè una sarcinesca abbassata è una sconfitta per tutti e la nostra città, la nostra economia non può permetterselo”