“E’ un’iniziativa che ci da grande orgoglio e soddisfazione perché, quando riesci a veicolare un territorio, riesci a raccontarlo in maniera così chiara, precisa e dettagliata, vuol dire che hai colto esattamente l’obiettivo che si pone l’Associazione: guidare e coinvolgere le persone, gli appassionati. Eventi di questo tipo avvicinano i produttori e gli addetti ai lavori con i propri clienti, degustatori e consumatori”.
Con queste parole il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, Antonello Maietta, ha avviato stamane la presentazione della GUIDA AI VINI DI SICILIA 2020, evento a cura dell’AIS Sicilia in programma per l’intera giornata odierna all’interno dell’area espositiva del Parco botanico Radicepura di Giarre.
Reduce da due importanti impegni ravvicinati, la presentazione della guida nazionale Vitae 2020 a Roma e il Congresso nazionale AIS svoltosi a Verona, Maietta ha poi aggiunto:
“Sempre felice di venire in Sicilia. Gli impegni sono sempre tanti, ma quando si interpretano in maniera così piacevole e gradevole tutto passa in secondo piano. Poi si è accolti dal grande entusiasmo e dalla simpatia dei colleghi, quindi stare insieme a loro a me piace particolarmente”.
La GUIDA AI VINI DI SICILIA 2020:
Punto di riferimento per produttori, consumatori e appassionati di turismo enogastronomici, la guida è frutto di un imponente lavoro svolto da circa 30 degustatori e sommelier AIS che hanno valutato quasi 1000 vini di 140 Aziende siciliane.
A 20 vini è stato assegnato il massimo riconoscimento previsto, i 4 Triscele (simbolo della Sicilia).
“Un lavoro certosino e complesso –ha aggiunto il presidente di AIS Sicilia, Camillo Privitera– che suggella l’attività di una quarantina di persone. La nostra Associazione è impegnata da anni nel comunicare i valori del territorio e i valori buoni della cultura del vino e dell’enogastronomia. Presentare oggi una Guida significa quindi non solo riconoscere le capacità professionali di questa Associazione e dei tanti soci che vi collaborano, ma anche attestare un livello importante raggiunto dalla viticoltura siciliana. Lo facciamo in un luogo emblematico, significativo, bello, quello di Radicepura, proprio per evidenziare tutti questi elementi, che esprimono bellezza, professionalità e competenza”.