Lo “Spirito di Stella” con la sua storia intensa e ricca di significato approda a Catania per promuovere l’uguaglianza universale. Ed è proprio in Sicilia che si vuole aprire uno spiraglio di luce sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
In una città dove diventa difficile salire persino su un autobus se si è in carrozzina e dove gli accessi ai disabili sono il più delle volte ostruiti dalle auto parcheggiate, arriva il Catamarano a misura di tutti in grado di abbattere le barriere architettoniche.
L’associazione, approdata in Sicilia per la sua ottava tappa del tour, prende il nome dal suo presidente Andrea Stella nato e cresciuto in provincia di Vicenza, finito sulla sedia a rotelle dopo un incidente.
Andrea è giovanissimo quando si laurea in giurisprudenza decidendo poi di fare un viaggio a Miami.
Una sera mentre si trovava fuori con i suoi amici viene raggiunto da due pallottole.
Alcune persone lungo la strada che Andrea sta percorrendo stanno probabilmente rubando una macchina, si voltano, lo vedono e lo colpiscono.
Con la prima pallottola vicino al fegato e con l’altra a midollo spinale.
Da quel giorno Andrea deve fare i conti con una nuova vita in carrozzina.
Grazie alla grande forza di volontà e all’affetto della sua famiglia Andrea è riuscito a costruire qualcosa di meraviglioso.
E’ nata cosi la sua associazione con un grande obiettivo: tornare a solcare il mare, nonostante la disabilità. Nel 2003 fonda l’Onlus “Lo Spirito di Stella” e progetta l’omonimo catamarano, realizzando così il suo sogno di tornare al timone.
ADESSO un vento di solidarietà ed uguaglianza gonfia le vele di Wheels on Waves 2018 con la sua tappa anche a Catania dove arriva il catamarano accessibile.
Da ieri fino a domani 28 giugno l’imbarcazione priva di barriere architettoniche è ospite presso il Circolo nautico NIC, attivo da oltre 40 anni, con 600 iscritti tra atleti, juniores, cadetti e soci di ogni età.
Una tappa organizzata grazie all’aiuto di Salvatore Mirabella, Presidente dell’Associazione “Come Ginestre”, che si è prodigato per la buona riuscita della prima sosta siciliana di questa edizione. Ad immortalare l’ingresso in porto del catamarano, l’obiettivo del film-maker Carlo Concina, pronto a documentare l’approdo dell’equipaggio WoW nell’isola.
La città di Catania abbraccia “Lo Spirito di Stella”, promuovendo i diritti delle persone con disabilità, sanciti dalla Convenzione ONU.
L’Obiettivo di questo documento è quello di riaffermare l’universalità, l’indivisibilità e l’interdipendenza di tutti i diritti umani e garantire la massima libertà delle persone con disabilità, combattendone qualsiasi forma di discriminazione. Ed il catamarano “Lo Spirito di Stella” è la dimostrazione concreta dell’art.9, che consente “alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita”; un diritto all’uguaglianza traducibile nell’accesso ad ogni ambiente fisico, ai trasporti ed a ogni forma di comunicazione, eliminando gli ostacoli (fisici e mentali) ed abbattendo ogni barriera architettonica.
WoW e la sua crew sono un micro-mondo, una realtà in miniatura da prendere a modello, al fine di favorire un’aggregazione globale. Se è possibile rendere totalmente accessibile una barca, perché non fare lo stesso per ogni abitazione, città e Paese?
Sull’imbarcazione oggi saliranno numerose associazioni e candidati: terza esperienza a bordo per l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) ed i membri della sezione di Catania, a cui si aggiungono gli amici de “La Casa di Toti”, “Voglia di vivere”, l’Unità Spinale dell’Ospedale Cannizzaro, la Casa di Cura “Carmide” e il Centro CAR” di Siracusa. Al grido di ”tutti a bordo” gli equipaggi affronteranno un’uscita giornaliera al largo del porto di attracco.
Che dire buon viaggio ad Andrea e tutto il suo equipaggio.