Il vino dell’Etna, quel prodotto così speciale da essere “irripetibile” e che negli ultimi anni ha cambiato inevitabilmente la promozione dei nostri territori nel mondo. Per capire come, basti pensare che erano appena 3 le cantine presenti sull’Etna nei primi anni 90′, oggi sono esattamente 131. In soli 10 anni sono nate almeno 120 cantine, spesso gestite da giovani imprenditori, e una decina di queste produce “etichette” note a livello internazionale.
Valeria Nicolosi, con il suo blog, ha incontrato diversi imprenditori del nuovo ed elegante mondo del vino dell’Etna e, per questo primo appuntamento del 2017, ci propone una intervista speciale.
Il protagonista è Vincenzo Vacirca, notaio di Catania, erede di una nota famiglia di avvocati e proprietario di 14 ettari di terreno, ubicati a Santa Maria di Licodia a circa 900 metri d’altitudine, in contrada del Cavaliere.
Eleganza, cultura e stile sono parte integrante della storia dei Vacirca. Dalla legge alla vino, dalla città alla montagna e dalla tradizione alle innovazioni di oggi, la storia delle cantine del Feudo di Gulfa – questo è il nome del vino prodotto dai Vacirca – si mescola inevitabilmente con una parte importante della storia di Sicilia. Fatti e racconti della loro vita ripercorrono eventi e fanno rivivere personaggi storici che sono stati tra i più importanti della cultura, della tradizione e della produzione siciliana …