A Catania la rigenerazione urbana passa anche attraverso il concorso per filmaker “Prospettive”.
L’iniziativa è dell’associazione Trame di Quartiere gruppo attivissimo nelle periferie e nei quartiere degradati della città, che ha contribuito fortemente ad una reale e tangibile rigenerazione dello storico quartiere San Berillo.
Se una volta passare per San Berillo era varcare una sorta di città proibita, oggi non è più così grazie all’intervento di tantissimi esercenti e dell’attivissima comunità di Trame di Quartiere che ha fatto di San Berillo uno spazio urbano partecipato, vivo, in fermento culturale.
Tantissime le iniziative: periodicamente l’associazione promuove le passeggiate alla (ri)scoperta dei palazzi storici e dei personaggi di San Berillo, presentazioni di libri e letture pubbliche, pranzi sociali.
Oggi una nuova sfida alla ricerca della bellezza anima i vicoli e le porte chiuse di San Berillo.
Trame di Quartiere è risultato vincitore del bando “Cineperiferie” promosso dal MiBAC, Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane e Direzione Generale Cinema, classificandosi al quarto posto a livello nazionale. Curano la direzione artistica Maria Arena e la direzione organizzativa Massimo Finistrella.
Grazie a questo posizionamento, dal 4 al 7 ottobre si terrà nel quartiere di San Berillo a Catania la prima edizione della rassegna cinematografica “Prospettive – film che raccontano le città”.
La rassegna PROSPETTIVE ospiterà un concorso dedicato ai cortometraggi al quale possono partecipare tutti, filmaker in erba ed esordienti compresi, con l’intento di raccontare storie e nuove prospettive della città.
E’ previsto un premio per il primo classificato, la partecipazione al concorso è gratuita ed è possibile iscriversi scaricando la scheda di iscrizione dal sito www.prospettive.tramediquartiere.org inviando il materiale richiesto entro e non oltre il 20 settembre.
Il tema è osservare i luoghi ai margini, spazi abbandonati nelle nostre città o storie di persone che vivono condizioni di svantaggio sociale e stimolare uno sguardo positivo proponendo lo stravolgimento delle consuete “prospettive” stereotipate.
I corti finalisti saranno proiettati durante la serata conclusiva della rassegna, il pubblico decreterà il primo classificato a cui sarà attribuito un premio di duecento euro e un’opera artigianale prodotta a San Berillo.