Ha salvato la vita a numerosi rifugiati e migranti e li ha accolti con dignità per questo Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, ha ricevuto il pemio Houphouet-Boigny per la ricerca della Pace dell’Unesco. Insieme a lei premiata anche l’Ong francese SOS Mediterranee.
Il sindaco di Lampedusa ha affermato all’Ansa:
“Questo premio è un grande onore per me, per Lampedusa e per i lampedusani. Ma soprattutto è un tributo alla memoria delle tante vittime della tratta di esseri umani nel Mediterraneo. In un momento in cui c’è chi chiude le frontiere e alza muri parlando di una invasione che non c’è, essere premiati con questa motivazione ci fa sperare in una Europa solidale, dove l’umanità non è sparita. E’ su questi valori, su questi principi che si fonda l’Europa. Diversamente rischiamo di naufragare anche noi insieme a profughi e migranti che tentano di attraversare il Mediterraneo”.
“Dedico questo premio a tutti coloro che il mare non sono riusciti ad attraversarlo perché ci sono rimasti dentro e in questo momento mi sento proprio di dedicarlo a Gabriele del Grande”, ha aggiunto a Radio Rai 1 Giusi Nicolini. “Lui è stato il primo attraverso un sito a contare i morti nel mediterraneo, quando ancora nessuno sapeva che si moriva nel mediterraneo. Adesso è prigioniero in Turchia, pretendo che il governo del nostro paese riporti a casa presto Gabriele”, ha concluso il sindaco di Lampedusa.