Un’indagine che va oltre il reato, quella realizzata dalla nostra giornalista siciliana Katya Maugeriin “Liberaci dai nostri mali. Inchiesta nelle carceri italiane: dal reato al cambiamento”, con la prefazione di Claudio Fava e la postfazione del giornalista de “La Repubblica”, Salvo Palazzolo, edito dalla Villaggio Maori Edizioni. Un viaggio inchiesta nelle carceri, arricchito dal progetto fotografico di Alessandro Gruttadauria.
Sette detenuti raccontano le loro storie, i loro errori, le loro debolezze, i rimpianti e la speranza di costruire un nuovo progetto di vita. L’autrice indaga le vite dietro le sbarre di chi, oltre agli errori commessi e l’etichetta di «carcerato», rimane un essere umano. Non c’è assoluzione nelle sue riflessioni: nelle sue «ore d’aria» annota le sue emozioni di intervistatrice e riesce a raccontare le difficili condizioni psichiche di chi ha commesso un reato, e di chi, fuori da una cella, ha lasciato rimpianti e sogni.
Il libro sarà presentato a Catania domani venerdì 17 maggio alle 18.30 nella sala E7 Assostampa al Centro fieristico Le Ciminiere.
A dialogare con l’autrice Daniele Lo Porto (segretario provinciale Assostampa) e Santino Mirabella (giudice e scrittore). Modererà l’incontro il giornalista Alessandro Sofia.
Tra le tematiche affrontate, la tossicodipendenza, con il contributo del Centro di solidarietà Il Delfino di Cosenza, la criminalità organizzata, la giustizia riparativa, la triste realtà dei suicidi in carcere, con la testimonianza di Pino Apprendi, presidente di Antigone Sicilia e le riflessioni di Mario Conte, consigliere Conte d’Appello di Palermo.
“Liberaci dai nostri mali” non è solo un’inchiesta: è il racconto di una realtà di cui bisognerebbe avere coscienza, superando sbarre, muri e pregiudizi.