Ciao, mi chiamo Palma e convolerò a nozze il prossimo ottobre. I preparativi vanno avanti a gonfie vele ma ho un dubbio che vorrei mi aiutaste a risolvere: ho deciso di avere accanto a me seidamigelle e fin qui tutto bene se non fosse che tra l’oro c’è un’amica un po’ più speciale che vorrei fosse quella d’onore. Cosa, in realtà, dovrebbe fare rispetto alle altre cinque? Dovrà vestirsi come le altre? Nominarla “d’onore”, le darà un diverso compito? Mister Wedding, sei l’unico che può aiutarmi.
Baci, Palma
Palma, non so perché ma ti “sento” agitatissima. Secondo te, io qui, che ci sto a fare? 😉
Torniamo subito seri, e ti dico che, oltre ai compiti che dovrà svolgere, a far sì che la damigella d’onore si distingua dalle altre sarà, da subito, l’abito elegante da cerimonia che indosserà: sicuramente in sintonia con quello delle altre, dovrà essere più elaborato e importante, senza mai avvicinarsi a quello della sposa, però. Archiviato il problema outfit, parliamo subito di cosa dovrà fare la tua amica speciale.
Oltre ad essere disponibile in caso di bisogno della sposa nel corso dei preparativi delle nozze, la damigella d’onore deve svolgere alcuni compiti durante la cerimonia e il ricevimento. Per quanto riguarda il suo ruolo durante il rito è bene sapere che deve coordinare eventuali paggetti e damigelline, suggerendo loro cosa fare al momento giusto. Inoltre, si deve occupare di sistemare l’abito e il velo da sposa quando tu giungerai all’altare.
Nel corso del banchetto e dei festeggiamenti, invece, deve sempre essere pronta a intervenire per gestire eventuali imprevisti, oltre a mantenere un profilo basso: la grande protagonista deve essere, ovviamente, sempre e solo la sposa. Quindi tu!
Come vedi nulla di complicato o troppo diverso rispetto alle altre, se non una “carica” d’amicizia un po’ più speciale come tu stessa mi scrivi.
Sai da dove deriva il termine “damigella”? Deriva dal franceseantico dameisele (moderno: demoiselle), diminutivo di dame. Anticamente era il titolo onorifico concesso alle mogli di semplici gentiluomini non titolati e di scudieri, poi esteso alle fanciulle di famiglie nobili e, spesso, usato per indicare fanciulle in servizio presso principesse e nobili, talora anche col significato di ancella e/o cameriera. È poi nato il termine damigella d’onore per le cerimonie nuziali.
Ora che sai tutto riguardo questa importante figura, inizia a pensare come comunicarlo alla fortunata, magari utilizzando la sempre emozionante frase “Vuoi essere la mia damigella d’onore?”. A quel punto, non vi resterà altro che divertirvi insieme durante tutta la fase dei preparativi aspettando di vivere il fatidico giorno.
Con lei, accanto a te, non avrai nulla da temere.
Auguri