Continua la prima edizione del Milo Jazz & Wine Festival, la rassegna ideata da Antonio Petralia e Francesco Vaccaro in collaborazione con il comune di Milo, che sta accendendo le serate estive alle falde dell’Etna.
Dieci serate, dal 28 luglio al 23 agosto, per raccontare attraverso la musica e le note, il jazz, non solo come genere musicale ma come stile di vita, come quel mondo che racconta al di là delle parole, suoni ed emozioni. Da qui il binomio Jazz- Etna Bianco, un matrimonio spontaneo, perché la musica come il buon vino non racconta, ma parla di sé alle anime cha la sanno ascoltare.
«L’idea nasce dall’esigenza di ripartire da dove avevamo interrotto bruscamente pochi mesi fa – racconta Antonio Petralia, direttore artistico della kermesse e presidente dell’Associazione Musikante che dal 2008 promuove un’attività concertistica nell’ambito della musica jazz in tutto il territorio regionale – abbiamo voluto scommettere su noi stessi per cercare di dare una scossa e di ricominciare dopo questo lungo periodo di stand by. Scommettere appunto sulla musica, ma non solo, il Milo Jazz & Wine Festival, è anche vino! Un binomio perfetto! D’altronde come diceva qualcuno “Il jazz non lo puoi spiegare, dev’essere vissuto, perché non sente le parole. Il jazz non è un teorema intellettuale, è feeling, e il feeling non può essere spiegato” un po’ come il vino. Per questo ci è sembrato naturale e spontaneo unire questi due mondi».
«Speriamo possa essere la prima edizione di un appuntamento che auspichiamo possa diventare una tappa fissa dell’Estate per i prossimi anni- fa eco Francesco Vaccaro – questo festival nasce dall’incontro di due mondi che esprimono le stesse esigenze. Da una parte la voglia di dare un aiuto concreto ai musicisti e al mondo della musica in generale dall’altra il desiderio di rivalutare e spingere un turismo consapevole verso il territorio dell’Etna. L’idea è stata sin da subito accolta con entusiasmo dal sindaco di Milo Alfio Cosentino e dagli operatori del settore vinicolo. In particolare l’Azienda Barone di Villagrande ci ha voluto ospitare per tre concerti».
Tre concerti che sono il fulcro di 3 progetti diversi e che vedranno, come dice lo stesso Petralia, “Una location d’eccezione, dove la vigna sembra essere disegnata foglia per foglia”
Ecco quindi gli appuntamenti dove il vino danzerà sulle note del jazz:
Giorno 9 PASS TRIO – presentazione dell’Album “It’s a secret” Alberto Alibrandi al piano, Fabrizio Scalzo double bass e Antonio Petralia drums sarà ospite del Trio la splendida voce di Licia Mazzamuto.
Giorno 16 FRANCESCO VACCARO JAZZ 4ET – Francesco Vaccaro alto/tenor sax, Gaetano Rubulotta al piano, Riccardo Grosso double bass e Michele Territo drums.
Giorno 18 ROSARIO DI LEO JAZZ TRIO – Rosario di Leo al piano, Riccardo Grosso double bass e Sunah Choi al violoncello. La musica Jazz si mescola ai suoni delicati del violoncello per dare vita a nuove sinfonie.
«Come Azienda siamo stati sin da subito entusiasti nel poter ospitare questi tre concerti – racconta Marco Nicolosi enologo e proprietario dell’Azienda Barone di Villagrande – d’altronde il jazz è l’unica musica in cui la stessa nota può essere suonata notte dopo notte, ma ogni volta in modo diverso. Un po’ come un buon vino che regala a ogni sorso sensazioni diverse!
Un’estate in musica per Milo e il territorio dell’Etna bianco in grado di dare vita a una kermesse capace di emozionare e stupire all’ascolto e al palato, accarezzando l’anima con i 5 sensi. Perché come diceva qualcuno:” Non dimenticartelo mai: suonare il jazz, è come raccontare una storia. Una volta svanita la musica e finito il pezzo, deve restare solo felicità!”.