Promuovere i sapori, i profumi, la creatività gastronomica e le tradizioni di Palazzolo Acreide.
Un obiettivo centrato ancora una volta dalla giovane associazione di ristoratori Vicoli & Sapori che per due giorni ha fatto rivivere l’antico Quartiere dell’Orologio di Palazzolo Acreide, fra musica, degustazioni itineranti e cooking demo.
Giunta alla terza edizione la manifestazione ha attirato un pubblico vastissimo che ha invaso i vicoli e gli angoli più belli della piccola cittadina barocca famosa per le sue bellezze, tra le quali la balconata barocca più lunga d’europa con ben 27 mascheroni di eccezionale fattura.
Da qualche anno oltre alle bellezze architettoniche sono arrivati anche i riconoscimenti per alcuni prodotti enogastronomici simbolo del territorio: la salsiccia di Palazzolo è oggi presidio Slow Food, frutto di una tradizione norcina che merita tutela e salvaguardia.
Le sue stradine strette e il susseguirsi delle scalinate hanno tracciato un insolito percorso del gusto accogliendo numerosi visitatori, circa 2800 complessivamente tra sabato e domenica.
Un esempio raro e prezioso di come la sinergia di sette colleghi, chef e ristoratori allo stesso tempo, possa favorire il turismo nella perla barocca iblea. E così, ancora una volta, semplici visitatori, numerosi giornalisti enogastronomici, anche di importanti testate di settore nazionale, e foodies hanno potuto riscoprire uno degli angoli più belli della città patrimonio Unesco e trovare la Sicilia più autentica nei tanti piatti proposti per l’occasione.
“La sintonia che c’è tra di noi, la voglia di promuovere questo territorio così ricco di prodotti, di bellezze architettoniche, di storia e di cultura, sono la molla che ci consentono di riuscire a fare qualcosa di buono ed utile per tutti – spiega Paolo Didomenico, Presidente dell’Associazione-. Ringrazio coloro i quali ci hanno supportato, in primis le varie aziende agricole e quelle del vino presenti con i loro fantastici prodotti, apprezzati da tutti. Chef e produttori insieme con la voglia di continuare la sfida a restare in questo territorio”.