Un’industria del lavoro made in Sicily, che punta a creare le cosiddette “scuole dei mestieri” attraverso il partenariato pubblico-privato per mettere in connessione imprese e forza lavoro. È questo l’obiettivo del progetto Networking Basics, nato dalla collaborazione tra Free Mind Foundry, Anpal Servizi- Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro e i Centri per l’Impiego della Regione Siciliana.
Un’iniziativa che ha di fatto anticipato quanto il Governo si appresta ad organizzare sul tema delle politiche del lavoro, previste dal Decreto Ristori 2, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro a partire dai nuovi “patti territoriali”. Formazione gratuita nel settore ICT, ovvero dell’informatica e comunicazione tecnologica, sarà la finalità del progetto comune, rivolto ai percettori del Reddito di Cittadinanza.Un percorso dall’alto valore formativo e innovativo, ideato per potenziare le competenze digitali degli iscritti, rendendoli degli operatori specializzati e creando per loro opportunità di occupazione all’interno delle aziende partner che aderiscono all’iniziativa.
Free Mind Foundry, Hub di Cooperazione Internazionale per la ricerca tecnologica e l’alta formazione, ha da sempre come leitmotiv quello di mettere al centro la persona, risorsa dotata di idee e capacità creative, che ha bisogno, per poter creare il proprio futuro, di una formazione continua di qualità ed integrata nei processi produttivi e con le tecnologie digitali.
“La collaborazione tra Free Mind Foundry e Anpal Servizi – commenta Simone Massaro, Founder & CEO di Free Mind Foundry – nasce con lo scopo di offrire alta formazione gratuita per l’occupazione dei giovani percettori del Reddito di Cittadinanza, permettendo loro di acquisire le competenze tecniche necessarie per diventare le figure specializzate più richieste dal mercato del lavoro. La nostra volontà di supportare lo sviluppo di competenze tecnologiche e promuovere progetti per l’innovazione mira a stimolare la crescita di una solida forza lavoro nel campo ICT in un’ottica di autonomia strategica nazionale del nostro Paese nel settore digitale.”
Il progetto, che prevede il coinvolgimento di docenti qualificati nel settore ICT, è suddiviso in due macro-percorsi formativi: Networking Basics, la cui prima fase si è conclusa con la selezione di 130 persone su 235 candidature, a seguito della somministrazione di un esame scritto e di un successivo colloquio individuale. Si tratta di diplomati e laureati provenienti da settori molto diversi, ma che hanno dimostrato il possesso di competenze tecniche minime nell’ambito di riferimento.
Lo scorso 7 giugno il via ufficiale delle lezioni, che puntano a far acquisire ai partecipanti le conoscenze e competenze riferite al syllabus della certificazione informatica di riferimento Huawei HCIA Routing and Switching, la cui ITC Academy ha fornito i materiali didattici al passo con le più moderne tecnologie adottate sul mercato.
Java Programming invece vuole formare figure professionali qualificate nel settore dello sviluppo software con tecnologia JSE. Il progetto formativo, avviato lo scorso 21 giugno, comprende quattro moduli didattici: Learning the Java Language, Essential classes, Collections e JDBC Database Acces. In entrambi i percorsi suddivisi in due fasi, della durata di 130 ore il primo e 240 ore il secondo, la formazione verrà erogata a distanza sulla piattaforma e-learning, ma ci si avvarrà anche di momenti in presenza presso la sede dell’Academy. Al termine della prima fase, gli studenti di Networking Basics potranno scegliere se specializzarsi in ambito Reti o in Network Security, mentre quelli di Java Programming potranno approdare a un modulo avanzato. L’accesso alla seconda fase è preceduto da un ulteriore momento di valutazione e selezione.