Dal 12 giugno al 30 ottobre, a palazzo S. Elia, avrà luogo la mostra “Cing Africa” a cura della Fondazione Orestiadi di Gibellina, con opere che omonimo ponte dal Museo delle Trame Mediterranee e realizzata in collaborazione con la Fondazione Sant’Elia.
A partire dal concept del Museo, il percorso espositivo si articola in una sezione di arti decorative e in una di arti visive. Gioielli, tessuti e manufatti documentano la maestria degli artigiani, che dalla tradizione attingono forme e decori per la loro realizzazione.
Saranno in mostra i gioielli dell’Algeria, di raffinata eleganza, in argento cesellato ornato con filigrana, corallo e smalti secondo una tradizione che risale all’alto medioevo, le collane in copale del Marocco, i gioielli delle comunità ebraiche della Tunisia.
Sono in mostra, inoltre, il copricapo in perline colorato degli Yoruba della Nigeria e le sofisticate sculture dei Dogon del Mali, a cui tanto debbono le avanguardie artistiche occidentali.
La sezione di arti visive presenta le opere degli artisti algerini Amar Briki ed Hakim Abbaci, dei senegalesi Ndoye Mohamadu e Moussa Traore , dei tunisini Lisa Seror , Meyra Yedidsion , Kaled Ben Slimane , del keniota Richard Onyango e dell’egiziano Adel Al Siwi , realizzate nel corso delle residenze di artisti a Gibellina e poi dal museo delle Trame Mediterranee a partire dagli anni ’70.
Con queste opere dialogano quelle rivolte o dedicate all’Africa degli artisti italiani Andrea Cusumano , Alfonso Leto , Francesco Impellizzeri ,Innocente , Gai Candido , Giusto Sucato ed Alfredo Romano , a cui si aggiunge la svizzera Rita Ernst , che affrontano nelle loro opere differenti aspetti e sfaccettature del complesso rapporto tra Europa ed Africa.
La mostra è il primo appuntamento che presenta la collaborazione tra la Fondazione Orestiadi e la Fondazione Sant’Elia, che fa seguito ad un protocollo d’intesa recentemente sottoscritto.
Calogero Pumilia, presidente della Fondazione Orestiadi, manifesta la Fondazione che a partire da questa iniziativa proficua collaborazione tra i due enti arricchirà l’offerta culturale della città con le iniziative e gli stimoli di giovani artisti, curatori ed intellettuali.
Leoluca Orlando, presidente della Fondazione Sant’Elia, sottolinea come questo il primo risultato di una collaborazione strategica tra Fondazione Sant’Elia e Fondazione Orestiadi che prende avvio da una splendida mostra delle quali dell’Africa.
L’Africa è stato il passato lontano e può essere ora il futuro del mondo con le sue ricchezze umane, artistiche e naturali. Le due Fondazioni intendono fare di Palermo e della Sicilia uno straordinario luogo di incontro tra Europa ed Africa.
Costo: Euro 5,00
ORARI :
Lunedì | Giovedì 09.30 – 18:00 ultimo ingresso ore 17:00
Venerdì 09.30 – 20:00 ultimo ingresso ore 19:00
Sabato | Domenica 11:00 – 14:00 e 17:00 – 21:00 ultimo ingresso ore 13:00 e ore 20:00