Gonne a ruota, fiori in testa, papillon vintage bretelle colorate e tanta voglia di sorridere.
È questa la nuova Swing Era tra i vicoli di Catania…
Sono giovani, meno giovani, belli e con tanta voglia di divertirsi.
E non importa se siano appena diciottenni o ultra cinquantenni…quello che importa è quel brio che sentono nell’animo quando parte quella musica lí, quando parte All that swing!
Nato nell America degli anni 20 ed evolutosi fino a diventare un genere definito, lo Swing negli anni 30 e 40 ebbe un ventennio d’oro!
A Kansas City, ingaggiando giovani musicisti di talento, un grande direttore, Count Basie, diede vita a un fenomeno musicale chiamato Swing Era.
Radio che trasmettevano canzoni swing giorno e notte, pellicole cinematografiche con colonne sonore swing, Fred Astaire e Ginger Rogers che facevano sognare grandi e piccini mentre instancabili si libravano nell aria.
Sarà stato perché era orecchiabile, etereo e romantico e in quegli anni di guerra c’era voglia di spensieratezza e di libertà che presto si diffuse dappertutto, anche in Italia.
Catania apre le porte allo swing nel 2012 e a piccoli passi, di danza, oggi conta più di 100 iscritti ai corsi della Sicilyinswing school di Enzo Mercuri ma soprattutto tanti ballerini “clandestini ” che con uno stereo portatile o delle casse agganciate al cellulare ballano ovunque.
Perché lo swing è voglia di sorridersi a vicenda, di divertirsi insieme, di invadere piazze,vicoli e locali senza preavviso e iniziare a ballare, socializzare e girare, girare, girare…con quelle gonne ampie e quelle scarpette retró fino a quando non ce la fai più e devi fermarti per riprendere fiato.
Perché come diceva il grande Lelio Luttazzi “Lo swing per quelli che lo capiscono è una goduria…”
Foto di Salvo Puccio