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Come nascono gli spumanti di Cantine Nicosia, intervista all’enologa Maria Carella

Un segmento significativo destinato a conquistare uno spazio sempre più importante.
In Sicilia gli Spumanti Metodo Classico hanno catturato l’attenzione dei produttori di vini fermi sviluppando una vera e propria nicchia dalle mille sfaccettature.
In alcune zone dell’isola ci sono delle nicchie di produzione di questi vini grazie ad alcune caratterisiche come forti escursioni termiche, pendenze e altitudini del territorio. Queste peculairità hanno definito il carattere di questi vini contaminati dalla relazione tra suolo vulcanico e sentori minerali.

Tra i vini metodo Classico più conosciuti del territorio ci sono quelli di Cantine Nicosia. Proprio in questi giorni il Sosta Tre Santi Etna Rosato Brut è stato nominato tra i 100 migliori vini del “mondo” di WineEnthusiast.


In questa intervista l’enologa dell’Azienda Maria Carella spiega come nasce l’idea dei vini spumante e che valore hanno ogni anno manifestazioni importanti come “Spumanti dell’Etna” -che si svolgerà il prossimo 4 dicembre a Palazzo Biscari di Catania- e l’imperdibile appuntamento estivo di “Bolle in Vigna” organizzata a Monte Gorna ogni estate da Cantine Nicosia.

Dott.ssa Carella perchè sull’Etna gli spumanti vengono così bene? 

«Ci sono 3 condizioni fondamentali affinché vi sia la vocazionalita’ di un luogo alla produzione di Spumanti: SUOLO, ALTITUDINE e VERSANTE.
Il suolo in questo caso è composto da sabbie vulcaniche ricco di microelementi, ma mai con eccessiva presenza di potassio, condizione ottimale per il mantenimento delle freschezza dei vini poichè non si ha precipitazione dell’acidità totale. La posizione dei nostri vigneti sorge a oltre i 700 mt s.l.m. con buone escursioni termiche tra giorno e notte, caratteristica fondamentale per la formazione di precursori aromatici, inoltre le vigne sono esposte a sud est e godono del fresco che scende dalla montagna mitigato dalla brezza marina proveniente dal mare. Tutto questo crea un cuscinetto termico perfetto per la produzione della vite».

Come nasce l’idea di puntare anche sui vini spumante da parte di Cantine Nicosia? 

«L’idea nasce nel 2011 in occasione delle modifiche effettuate al disciplinare di produzione “Etna doc” in cui venne inserita la possibilità di produrre “Etna doc spumante”, situazione non possibile prima di allora e consapevoli del potenziale che ci circondava dal punto di vista ambientale, siamo partiti con questa nuova avventura».

A quale tipologia di spumanti si avvicinano quelli etnei o possiamo definirli unici? 

«Gli spumanti etnei sono unici come il territorio da cui nascono, in particolar modo cerchiamo di renderli ancora più unici utilizzando in purezza le varietà tipiche etnee come il nerello mascalese vinificato in bianco o rosato per lo spumante “Sosta tre Santi Etna doc” ed il carricante per “Sosta tre Santi doc Sicilia” (attualmente non è consentito da disciplinare scrivere Etna) senza nessun taglio con altre varietà e mettendo uve provenienti da una sola annata, come si evince dalle etichette (sono tutti millesimati)».

Ci sono delle similitudini? 

«La similitudine che è venuta fuori durante la masterclass di Bolle in Vigna, il nostro appunatamento annuale dedicato ai vini Spumante. In questa occasione il carricante è stato messo a confronto con Riesling e Chardonnay provenienti dai territori vocati per la produzione di Spumanti è certamente la grande freschezza dovuta ad un’ elevata acidità e certamente la  longevità , fattore su cui scommettiamo da tanti anni».

La spumantizzazione è da sempre considerata una pratica per vini di territori particolarmente vocati, le esperienze e i casi pratici hanno dimostrato come la Sicilia sia cresciuta moltissimo in questi ultimi anni con un’attenzione anche da parte dei ristoranti che hanno arricchito la loro carta dei vini soprattutto per la valorizzazione del vini etnei. A fare da cornice a questo scenario anche i grandi eventi come “Bolle in Vigna”, una festa per celebrare gli spumanti etnei metodo classico Sosta Tre Santi, ma soprattutto uno spazio democratico e conviviale in cui si uniscono l’amore per il vino e le competenze tecniche.

«”Bolle in Vigna” è un perfetto connubio tra l’approfondimento tecnico e il piacere di stare insieme in una serata di mezza estate.Una piacevole festa dove professionalità, voglia di conoscenza e convivialità e buon cibo si incontrano in un unica occasione.
La manifestazione è giunta alla sua terza edizione riscuotendo da una parte grande attenzione per i tecnici del settore con la presenza alle masterclass e dall’altra grande attenzione da parte del pubblico e dei meno addetti ai lavori». 

Mentre aspettiamo la quarta edizione di “Bolle in Vigna“, ci prepariamo a uno degli eventi più seguiti da addetti ai lavori e appassionati dove anche Cantine Nicosia sarà protagonista.
L’appuntamento è quindi per domenica 4 dicembre presso il Palazzo Biscari con Spumanti dell’Etna.

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