C’era una volta un principe, anzi due…
Sì, avete letto proprio bene: oggi vi parlo del matrimonio di Gaetano e Giovanni.
Subito una precisazione, però:
Il matrimonio gay è l’unione di due individui che intendono continuare un percorso iniziato in un determinato periodo della vita e che segnerà da lì in avanti un nuovo percorso da affrontare.
Il matrimonio etero è l’unione di due individui che intendono continuare un percorso iniziato in un determinato periodo della vita e che segnerà da lì in avanti un nuovo percorso da affrontare.
No, non ho sbagliato a scrivere. È che non esiste nessuna differenza.
Per fortuna l’Italia, da qualche anno, ha dato segno di civiltà e, con la legge Cirinnà, si è dato il via libera alle celebrazioni dei matrimoni gay, o meglio per essere più precisi si è dato inizio alle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
Comunque sia, è un matrimonio a tutti gli effetti.
È esattamente la stessa cosa, ma voglio dirvi di più, il matrimonio gay non ha niente di meno e niente di più.
Organizzare matrimoni può essere bellissimo o no e ciò non dipende dal colore della pelle, dalla ricchezza, da quanti invitati ci sono, non dipende neanche da come sono gli abiti scelti dagli sposi.
Un matrimonio è bellissimo se racconta una storia, se dice qualcosa di sé, se è in grado di emozionare, se all’interno di esso c’è l’amore.
Ecco perché un matrimonio gay non ha nulla in più né nulla di meno.
A me piace raccontare storie e me ne appassiono. Preferisco raccontarne solo alcune, quelle che riescono a toccare le corde del mio cuore. Perché, organizzare un evento senza amore non può esistere, esattamente come il matrimonio.
Un matrimonio deliziosamente autunnale come quello di Gaetano e Giovanni fa sognare tutto l’anno! I due si sono sposati il 31 ottobre, a Bologna, e si sono lasciati ispirare da questa stagione per ogni dettaglio delle nozze. L’atmosfera era proprio quella che immaginate, con colori caldi, foglie d’acero e la zucca come filo conduttore. Tra le cose che amo di più ci sono due angoli incantevoli: l’allestimento della cerimonia in un antico “Eremo delle promesse e il tableau de mariage!
Vi lascio alle foto di Francesco Rucci
Lo scenario è a dir poco suggestivo, riscaldato dalle spontanee tonalità della natura che si veste di caldi colori, regalando spettacolari ambientazioni come fossero scaturite dal racconto di un libro di fiabe…
Foglie variopinte dalle accese pennellate autunnali, zucche, melograni, castagne, ghiande, bacche del sottobosco e fiori di campo adornano con la loro intensa bellezza il tavolo degli sposi drappeggiato da preziosi tessuti, scelti in base al “tema colore” desiderato, per una mise en place di ricercata raffinatezza.
La prima volta non si scorda mai. E quella dei matrimoni gay è una storia che ha conosciuto tante prime volte, in molti Paesi del mondo. Quella più bella, per me, ricorre il 31 ottobre 2021, in occasione dell’unione tra due uomini meravigliosi, Gaetano e Giovanni.
Viva l’amore…love is love…!