Ciao Luca, sono davvero disperata.
Vorrei tanto sposarmi l’anno prossimo ma non riesco a trovare un sabato libero.
Ho paura di scegliere un giorno qualsiasi della settimana poiché temo di mettere in difficoltà tutti i miei ospiti e la paura più grande è quella che molti non si presentino. Non vorrei ritrovarmi, dopo tutto l’impegno speso a organizzare il matrimonio, a festeggiare con la metà degli amici. Cosa posso fare?
Grazie
Manuela
Carissima Manuela, i sabati in un anno sono 52.
Escludiamo i mesi di febbraio e di novembre, solitamente poco scelti dalle spose.
Escludiamo al 50% i mesi di marzo, aprile e dicembre a causa delle feste comandate di Natale, Pasqua e ponti vari e sempre al 50% quelli di gennaio e agosto perché a ridosso delle vacanze.
Oggettivamente, il numero di sabati disponibili per organizzare un matrimonio è davvero poco.
È quindi facile capire perché prenotare una location con due anni d’anticipo non è una follia come si può inizialmente pensare.
Però, mi chiedo, perché solo il sabato?
I matrimoni vengono celebrati in ogni giorno della settimana e posso dire, dalla mia esperienza, di aver lavorato tutti i giorni, anche di martedì e di mercoledì.
Valutare giorni alternativi per i festeggiamenti del tuo matrimonio può avere un sacco di lati positivi inaspettati.
E alcuni, che sembrano apparentemente negativi, nascondono in verità tantissimi aspetti positivi.
1. Budget
È oggettivo: le location in un giorno infrasettimanale, proprio perché poco scelto dalle coppie, offrono condizioni economiche decisamente favorevoli applicando sconti anche del 30% rispetto al più richiesto sabato.
Quando contatto una location, infatti, ricevo sempre prezzi divisi a scaglioni: lunedì-giovedì, venerdì e domenica, sabato.
Anche i catering offrono uno sconto (fino a € 5,00 a persona) per eventi dei giorni infrasettimanali.
Se il budget ti assilla, ad esempio, potrebbe sempre essere una soluzione per avere la location dei tuoi sogni ad un prezzo “ridotto”.
2. Data
Proprio perché meno richiesti, è facile come la data che ti interessa sia libera anche se si tratta di un mese “caldo” come giugno o luglio.
Mentre per i sabati non è così folle pensare di prenotare la data con tanto anticipo, in settimana puoi essere certa di trovare posto.
3. Disponibilità
Qualunque sia il rito da te scelto, troverai una serie di vantaggi.
Se hai scelto per un matrimonio civile, ad esempio, il comune potrebbe applicarti tariffe più basse.
Il sindaco o l’assessore, inoltre, celebreranno la cerimonia nel giorno e nell’orario più comodo per voi, garantendovi massima disponibilità.
4. Invitati
La parte degli invitati crea qualche cruccio, lo so.
Si fa di tutto per accontentarli e per regalare loro una giornata piacevole, poi magari non partecipano e tutti i tuoi sforzi e i tuoi compromessi, tra quello che volevi fare e quello che ritenevi migliore, si dimostrano vani.
E temi, quindi, che un matrimonio in un giorno infrasettimanale possa far aumentare le disdette.
Ti posso assicurare, invece, che accade proprio il contrario.
In un giorno infrasettimanale le defezioni sono sempre molte di meno. Chi non vuole venire ha la scusa perfetta del lavoro, senza dover accampare scuse terribili e imbarazzanti, tra l’altro.
Chi, invece, ci sarà ne approfitta per un giorno di ferie, per una pausa dalla settimana. Non solo… sa di avere libero anche il sabato per le commissioni personali.
Per dirti, è peggio sposarsi un sabato di agosto, in cui magari la gente deve rimandare le ferie per venire o, addirittura, rinunciare alle vacanze piuttosto che un martedì di giugno!
Anzi, il più delle volte gli invitati ne approfittano per un weekend lungo…!
Sorriso sulle labbra, cara Manuela, chi ha il piacere di condividere con te il giorno più bello, ci sarà.
Nonostante tutto!
Mr. Wedding
credit photo: Nucleika 📷