Il giorno tanto atteso, il giorno delle vostre nozze, richiede sicuramente una grande e attenta organizzazione e sempre di più si ricorre all’aiuto di esperti del settore che sappiano mettere le proprie capacità e il loro tempo al servizio degli sposi, per trasformare il giorno del matrimonio in un sogno indimenticabile. Questo è, sostanzialmente, un wedding planner.
Affidarsi ad un Wedding Planner, vuol dire anche affidarsi a uno staff che curerà i dettagli nei minimi particolari, esattamente come fareste voi.
Con l’aiuto di un wedding planner sicuramente vi libererete dello stress, dell’ansia di decidere e della paura di non avere le idee giuste.
E, inoltre, avreste a disposizione una persona disposta ad ascoltare tutti i vostri dubbi e desideri, una persona che troverà sicuramente la giusta soluzione.
Nonostante sia in crescita il numero di coppie che decide di affidarsi ad un Wedding planner, molte ancora si chiedono perché non ci si possa occupare delle proprie nozze da soli, come si è sempre fatto.
Ne parliamo oggi con Rosella Lanzafame, pioniera della professione in Sicilia, che proprio sabato scorso ha inaugurato il nuovo show-room su…Zoom!
L: Ciao Rossella, cosa ti ha spinto a voler inaugurare a tutti i costi pur trovandoci in zona arancione?
R: Ciao Luca, il mio voleva essere un forte segnale di positività nei confronti della situazione che stiamo vivendo, perché come la storia ci insegna, dopo una forte crisi economica, ci sono grandi risalite. Noi imprenditori non possiamo arrenderci, dopo anni di sacrifici per riuscire a sostenere le nostre attività non dobbiamo farci abbattere nemmeno da una pandemia!
L: Come hai avuto l’idea di festeggiare sulla piattaforma Zoom?
R: Nella prima fase di lock-down ho conosciuto questa piattaforma per fare delle videochiamate con amici e familiari, o per riunioni lavorative che gestivano tanti contatti in contemporanea. Come sarà capitato anche a te siamo stati inondati da continue videochiamate e da una frase ricorrente: “lontani ma vicini”. Per cui la piattaforma ZOOM mi è servita per creare la vicinanza fra le persone, rispettando la distanza fisica, essendoci un DPCM che vietava le feste e gli assembramenti.
L: È stato davvero un anno nero per i matrimoni. Ora che aria tira? Il 2021 sul fronte matrimoni come sarà?
R: È stato l’anno più imprevedibile della vita di tutti noi e l’anno delle incertezze, per cui di conseguenza molti matrimoni sono stati posticipati al 2021, perché come sai, gli sposi invece vogliono certezze e pieno controllo dell’evento, in perfetta antitesi con l’anno 2020. Io credo che la gente sia veramente stanca di tutte le restrizioni e abbia voglia di ricominciare, di festeggiare e di godersi il momento e io sono pronta ad accoglierli per organizzare i loro matrimoni. In questo momento però c’è ancora tanta incertezza, ma sono fiduciosa per il futuro.
L: La tua carriera è costellata di soddisfazioni ma anche sacrifici. Sono poche le persone che hanno la fortuna di fare della loro passione una professione. Qual è stato il tuo percorso?
R: I sacrifici e la perseveranza sono alla base se si vuole raggiungere un obiettivo. Io mi ritengo fortunata perché faccio il lavoro che amo e non vorrei fare altro “da grande”, ma il mio percorso è stato pieno di ostacoli, di difficoltà. Ho sempre dovuto lottare con tenacia per non mollare, come in questo momento, ma ciò che mi ripaga sono le grandi soddisfazioni di realizzare i sogni degli altri al di sopra delle loro stesse aspettative, e ciò mi fa sentire importante e capace.
L:A memoria quali sono state le richieste più stravaganti che ti sono state fatte nell’organizzare un matrimonio?
R: Io ho iniziato alla grande insieme a Panta Rhei nel 2008 quando abbiamo costruito dal nulla una location in spiaggia per il rito civile e il ricevimento, che adesso è abbastanza comune poiché molte strutture sul mare si sono attrezzate, ma per il 2008 era certamente una richiesta nuova. Poi un’altra richiesta stravagante è stata la proposta di matrimonio sott’acqua: gli sposi con la tuta da sub immersi in profondità del mare e lo sposo che mostrava dei cartelli impermeabilizzati con una bellissima dichiarazione d’amore, ha lasciato la futura sposa letteralmente senza fiato. Poi mi è stata richiesta anche una mongolfiera per dichiararsi eterno amore nel cielo, e per finire quest’anno, ebbene sì hai capito bene proprio nel 2020, ho realizzato un matrimonio sull’Etna ad alta quota, ben 3000mlm d’altezza con una logistica complicatissima per poter portare 80 invitati ad alta quota, più gli operatori per la realizzazione dell’evento che ho definito “sopra le nuvole”. L’ Etna tra l’altro è patrimonio UNESCO e il vulcano più alto d’Europa, quindi certamente un evento unico al mondo.
L: Sei mai arrivata al punto di non sopportare una coppia?
R:Posso evitare di rispondere? (sorride)
L: Riscontri delle peculiarità dallo svolgere questa attività al sud piuttosto che in altre aree geografiche?
R:Certamente al sud c’è molto la cultura del matrimonio, c’è molta solarità e voglia di festeggiare e divertirsi e soprattutto il buon cibo! In più ci troviamo nella terza isola più bella al mondo con un patrimonio culturale e paesaggistico immenso. Sono rimasti affascinati i più grandi letterati e artisti che hanno scritto della nostra terra: da Goethe a Freud a Roux e tantissimi altri. L’unica difficoltà con cui a volte mi scontro è la mentalità perché si è diffidenti nei confronti del mio ruolo: si pensa di poter fare da soli con l’aiuto di amici e familiari e poi però il risultato a volte non è dei migliori. Ma la mentalità per fortuna si evolve e sono certa che nel tempo la mia figura professionale si affermerà sempre più.
L: Hai un ultimo consiglio da dare ai futuri sposi?
R:Se volete il meglio scegliete il meglio, se non riuscite per questioni di budget a fare delle cose preferite non farle che farle male: perché se una cosa non c’è, nessuno si accorge dell’assenza, ma se è fatta male è certo che se ne accorgeranno tutti. E se ci tenete realmente al vostro matrimonio e desiderate che tutto sia come lo avete sempre immaginato, sicuramente non potete fare a meno di una wedding planner che segua l’evento.
Sorriso rassicurante e postura da donna in carriera, il tutto corredato da un paio d’occhi dolci che mi riportano alla Rossella degli “esordi”.
Sarà, forse, questa la formula magica che ha portato Rossella Lanzafame al successo?
Prendete appunti, lettori del mio cuore. Che siate futuri sposi o “colleghi” ricordate che l’umiltà paga sempre. E io, oggi, ho chiacchierato con una gran Donna.
A sabato prossimo