Maggio dei Libri, Orazio Licandro: “Una manifestazione di tutta la Città”.

Licandro

Centotrentacinque appuntamenti letterari in un mese, seminari, presentazioni di libri, eventi, reading e laboratori, con una media di quattro eventi al giorno, e Catania idealmente promossa salotto culturale siciliano.

Un progetto nazionale di valorizzazione sociale della lettura il Maggio dei Libri, che a Catania ha confermato il modello organizzativo già sperimentato con successo nella scorsa edizione, scommettendo sulla sinergia tra editori, librai, autori ed istituzioni, che ha permesso di rendere l’intera città protagonista dell’iniziativa.

“Il Comune ha fatto solo da cabina di regia – ha spiegato a Sud Look Orazio Licandro, assessore alla Cultura e alla Bellezza condivisa del comune di Catania – e la manifestazione è diventata subito di tutta la città. Gli eventi si svolgono non solo nei luoghi istituzionali, ma nelle università, librerie, biblioteche, scuole. È questa la valenza forte della nuova edizione del Maggio dei Libri.”

Una manifestazione itinerante dunque, e quasi anacronistica, se si pensa che secondo i recenti dati Istat, il 60% degli italiani nel 2016 non avrebbe letto neanche un libro.

“Mi chiedo cosa facciano i soggetti preposti ad invertire questa tendenza”, ha continuato l’assessore. “Per avvicinare la gente alla lettura bisogna attuare politiche di sostegno del libro ed è l’obiettivo che questa amministrazione ha attuato, già con l’Autobooks per esempio, in giro per le scuole e le municipalità, del centro e delle periferie, con un apprezzamento da parte dei bambini e dei ragazzini coinvolti, francamente del tutto inaspettato. Poi il Premio Campiello, il Book Running, il Sabir Fest, tutte iniziative che vogliono educare al pensiero critico e sensibilizzare alla lettura, che ha tempi molto lenti, rispetto all’era di iper connessione e rapidità nella quale viviamo.”

Una mutazione antropologica del cittadino in consumatore, sempre più smart, tecnologico e sgrammaticato, che abbandona il centro storico per rifugiarsi nei centri commerciali.

È tempo di riappropriarsi della città in modalità off line, staccare le connessioni, ed immergersi nei luoghi nevralgici della cultura catanese, Palazzo Platamone, Castello Ursino, Museo Emilio Greco, la Mediateca Vincenzo Bellini, la Biblioteca della Città Metropolitana, il Monastero dei Benedettini, il Teatro Antico, il Foyer del Teatro Bellini, dove il Maggio dei Libri, che si chiuderà il 31 maggio, farà tappa.

Ecco l’elenco degli appuntamenti!!

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