Lina Sastri a Catania per celebrare i 100 anni dell’UICI

lina-sastri-sudlook-

Un padre e una figlia mano nella mano si affacciano lentamente sul palco del Teatro Sangiorgi di Catania.
La scena è bellissima e commovente.
Lui indossa degli occhiali da sole, lei tiene un violino in mano.
Una voce in sottofondo ricorda:
«Stasera non guardate quello che manca, ma quello che c’è».

Lei lo accompagna al pianoforte e si posiziona al centro del palco.
Le luci sono soffuse. Il colore è blu. Il Teatro non è mai stato cosi intimo e cosi accogliente.
Sulle note di Nuovo Cinema Paradiso di Morricone, Franco e Dea De Feo si dicono delle cose, quelle cose che solo padre e figlia possono dirsi nel dolce suono delle note.
Franco non vede, ma sente la musica nell’anima e la racconta a tutti attraverso il pianoforte con l’auto di sua figlia che lo segue con il violino.
Pianista, organista, compositore di musica leggera, sacra, classica, da camera, per pianoforte e orchestra saluta la platea che lo applaude: «Suonare con mia figlia è un’emozione di vita. Per lei ho composto una canzone e suonare con lei mi rende felice e grato».
Dea risponde subito: «Quando suoniamo siamo un tutt’uno ci capiamo senza parlare».


Si apre cosi lo spettacolo indimenticabile organizzato dall’Unione Italia Ciechi e Ipovendenti che ha festeggiato il centenario partendo da Catania, prima tappa di un tour organizzato in tutta Italia che ricorda il grande impegno di questa associazione.

A presentare la serata Ruggero Sardo e Sarah Donzuso che con grande professionalità hanno dato spazio a momenti emozionanti e ricchi di sorprese con l’intervento sul palco del presidente nazionale Mario Barbuto intervenuto per ricordare il percorso dedicato ai festeggiamenti composto da 13 tappe in tutta Italia:

«Dietro al lavoro di 100 anni dell’Unione Italiana ciechi ci sono tante persone, le persone che stanno sul territorio. Noi siamo al tempo stesso volontari e coloro che per primi hanno ricevuto un supporto. Saranno momenti dedicati all’armonia e all’amore con un filo rosso che collegherà tutta Italia con la forza e la tenacia dell’UICI e della sua gente».

Un momento dedicato al Teatro con Gianfranco Berardi vincitore del Premio UBU come “Miglior attore” nel 2018 e Gabriella Casolari, uno spettacolo che ha messo al centro un nuovo punto di vista quello delle donne, mogli, madri e figlie che amano e accompagnano i non vedenti in questo cammino di vita pieno di problemi, ma ricco di tanto amore.
Infine una magnifica Lina Sastri che tra canzoni napoletane e letture ha ricordato un vecchio bellissimo amore il pittore e scultore Alessandro Kokocinski (nella foto) che aveva dei problemi di vista.


«Vivendo accanto a lui ho avuto modo di sentire il suo stato d’animo. Con lui abbiamo realizzato uno spettacolo bellissimo dal nome “Cuore mio”, lui non vedeva eppure si è occupato delle luci e un giorno mi ha detto: “Io sento il profumo delle luci”».

A concludere la serata è stata Rita Puglisi presidente UICI di Catania sul palco insieme alla stilista Marella Ferrera che per l’occasione ha realizzato un abito nero di Swarovsky dedicato alla presidente.

«Voglio dire grazie a Marella a nome di tutte le donne che come me hanno il desiderio di stare bene con se stesse sentendosi a proprio agio con gli abiti. Sin da bambina desideravo guardarmi allo specchio, negli anni ho imparato a capire ciò di cui avevo bisogno per sentirmi bella. Ho imparato a scegliere i tessuti e i tagli che mi facevano stare meglio. Il mondo delle donne non vedenti è ricco di emozioni inspiegabili. Marella è riuscita a comprendere i miei desideri e voglio ringraziarla per ciò che fa ogni giorno».

«I miei abiti sono tattili- afferma emozionantissima Marella Ferrera- è possibile sentire i tessuti, dal macramè alla pietra lavica, alle stoffe più pregiate, agli Swarovski, nulla è lasciato al caso. Esiste uno studio non solo dei tagli, ma anche dei materiali per avvicinarci a chi vuole “sentire” la moda».

Si chiude cosi la prima tappa per ricordare il centenario dell’UICI. Catania resta un punto di riferimento importante anche per il Braille. Proprio ieri si è celebrata la giornata internazionale del Braille ricordando l’importante lavoro portato avanti dal Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille di Catania di via Etnea.




Picture of Simona Scandura

Simona Scandura

Le good news come stile di vita.
Ama i fiori, i cani e il caffè, cucina bene solo col Bimby.
Laureata in Giurisprudenza, docente di comunicazione politica istituzionale e sociologia della comunicazione, da diversi anni dirige alcune testate giornalistiche rivolte a professionisti e Pubblica Amministrazione.
E' direttore di EnergiainComune, la rivista green sulla sostenibilità e l'efficienza energetica che guarda al futuro. Iscritta all'albo dell'ordine dei giornalisti dal 2009 con un passato da cronista televisiva.
Specializzata in Digital Pr e Uffici stampa, ha collaborato con diversi periodici regionali, nel 2021 ha avviato insieme al fratello, l'Ing. per l'ambiente e il territorio Pier Francesco Scandura, un'agenzia di comunicazione per aiutare le aziende a diventare green.

Leggi tutti i suoi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.