Ciao Tommy,
Oggi è il tuo primo giorno tra noi e splende il sole, un sole che non vedevamo da tanto.
Sei arrivato in un periodo “particolare”, per non dire altro, riportando in tutti noi la speranza che, anche in questo momento, possa esserci qualcosa di bello, di buono, che possa aprirti il cuore.
Quando sarai grande, ti racconteremo che sei venuto al mondo durante la quarantena per un virus bruttissimo, che ci ha tenuti chiusi a casa a lungo, che ci è stato impedito di attendere la tua nascita dietro le porte del reparto di ginecologia, tutti pronti a sobbalzare ogni qual volta la porta di quel reparto si fosse aperta o un infermiera fosse uscita per darci qualche notizia.
Amore di zia, abbiamo atteso la tua nascita a distanza, con il telefono in mano, sussultando ad ogni notifica del cellulare in un crescendo di notizie e attese. Sin dalla notte precedente un susseguirsi di messaggi:
“Ho dolori ma provo a dormire”.
“Sono iniziate le contrazioni”.
“Mi hanno rimandato a casa dall’ospedale, è ancora presto”.
“Aumentano le contrazioni”.
“Sono tornata al pronto soccorso”.
“Inizia la dilatazione”.
“Ancora c’è da aspettare”.
“Mi hanno fatto l’epidurale…..”
Poi ore di silenzio, un silenzio assordante, pensieri in testa e poi ansia, speranza, amore, preghiere, telefonate e non so perché in cucina a preparar dolci: con le altre zie un tenerci impegnate perché ogni attimo sembrava un’eternità.
Finalmente un messaggio da tuo papà: “Robi è scesa in sala parto”, aumenta il batticuore, che si trasforma in tachicardia.
Ore 21.00 arriva IL MESSAGGIO che aspettavamo.
Nessuna parola,solo una foto!
Mamma e figlio abbracciati, la mia “Sorellina” ed il mio nipotino Tommy, Tommaso all’anagrafe.
Lacrime, pianti, sorrisi, felicità, commozione, il cuore scoppia di gioia e la tachicardia ancora continua. Eccoti, sei arrivato tra noi!
Oggi, nonostante tutto quello che c’è intorno, le lacrime sono di gioia!
Benvenuto al mondo Tommy, non è il mondo migliore in cui saresti potuto nascere, ma è un mondo in cui Mamma e Papà ti riempiranno d’Amore, i Nonni ti coccoleranno, gli Zii e le Zie ti vizieranno….e poi crescerai, arriveranno gli Amici che saranno come una seconda famiglia, e quando sarai grande, capirai anche tu cosa vuol dire attendere la nascita del tuo … “nipotino”!
Zia Roberta