Può bastare una farse a farti cambiare idea?
Si chiama “Io (sono) Astuto” ed è la campagna di comunicazione promossa dal CoEHAR (il Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università degli Studi di Catania), dalla LIAF (Lega Italiana Anti Fumo) e dall’Azienda Metropolitana Trasporti.
Le campagne antifumo svolgono un ruolo molto importante nel panorama internazionale ed è per questo che dal 27 Maggio al 9 Giugno i mezzi del trasporto pubblico della città etnea porteranno in giro Io sono Astuto.
Con un gioco di parole in dialetto siciliano, si invitano i fumatori a spegnere la sigaretta e a prendere la scelta più giusta per la propria salute.
Ma non solo comunicazione. Il programma infatti prevede un coinvolgimento ampio dei cittadini catanesi.
I fumatori, possessori di abbonamento, possono prenotare una consulenza gratuita entro il 1° luglio 2019 per smettere di fumare contattando direttamente gli specialisti del CoEHAR al numero dedicato: 347 8663658.
Gli abbonati AMT, affetti da particolari patologie (come ipertensione arteriosa o diabete) possono partecipare gratuitamente a specifici programmi di ricerca del CoEHAR efficaci per uscire definitivamente dal tabagismo.
Tutti i cittadini del comprensorio etneo (non abbonati) possono contattare il CPCT (Centro per la Prevenzione e Cura al Tabagismo del Policlinico) per prenotare una prima visita e avere maggiori informazioni. Tel. 095 3781537.
“Catania è oggi la capitale mondiale della lotta al fumo delle bionde grazie alla presenza del CoEHAR – ha spiegato il direttore, prof. Riccardo Polosa –. Abbiamo creato una rete di collaborazioni scientifiche che ci consentono di portare avanti progetti innovativi e rivoluzionari per ridurre i danni da fumo. Il nostro obiettivo è consentire a tutti i fumatori la possibilità di partecipare a percorsi di consulenza che aiutano a smettere anche chi non riesce da solo”.
“La presenza del CoEHAR è motivo di orgoglio per la città – ha aggiunto a margine il sindaco del Comune di Catania, Salvo Pogliese – e dimostra ancora una volta la grandiosa capacità dei nostri giovani talenti di portare avanti risultati importanti in tutto il mondo”.
Accendere una sigaretta mentre si aspetta l’arrivo dell’autobus è un’abitudine consolidata che puòcausare danni anche a chi non fuma ed è per questo che il presidente di AMT, Giacomo Bellavia, ha accettato con entusiasmo la sfida: “Ci auguriamo che l’iniziativa possa aiutare i fumatori a scegliere il percorso più giusto – ha detto – e che il nostro sostegno possa essere da esempio per le altre aziende di trasporto siciliano”.
Il CoEHAR e LIAF accoglieranno nei prossimi mesi centinaia di ricercatori provenienti da tutto il mondo. Il 24 giugno, infatti, saranno presentati i progetti già in corso con numerose istituzioni straniere. Oggi, però, cogliendo occasione dell’incontro, il presidente LIAF Ezio Campagna ha lanciato un appello alle istituzioni: “Abbiamo bisogno di spazi per ospitare questi giovani talenti e consentire loro di collaborare alla nostra ricerca. Ci impegnano a sostenere anche eventuali costi per una ristrutturazione di immobili non utilizzati dalla pubblica amministrazione ma in cambio abbiamo adesso bisogno di sostegno”.