Domani Sabato 26 novembre in tutta Italia si terrà la XX edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare promossa dalla Fondazione Banco Alimentare con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
140.000 volontari in 12.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.100 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza) che aiutano circa 1.560.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135.000 bambini fino a 5 anni.
4,6 milioni di persone in Italia soffrono di povertà alimentare, il numero più alto dal 2005 ad oggi, tra queste troviamo famiglie con due o più figli, nuclei in cui il capofamiglia ha perso il lavoro, giovani disoccupati.
In Sicilia il Banco Alimentare della Sicilia onlus e il Banco Alimentare della Sicilia Occidentale aiutano 222.192 persone attraverso le 785 strutture caritative convenzionate. Di queste 17.070 sono bambini di 0-5 anni, 187.365 sono persone dai sei ai 65 anni, 17.757 gli over 65.
Numeri che si traducono in persone che non hanno cosa mettere a tavola per se stessi e per i propri figli e molto spesso questo “qualcuno” non è così distante dalla nostra porta di casa.
Come ci ha ricordato Papa Francesco nel discorso rivolto ai partecipanti al Giubileo degli Operatori di Misericordia il 3 settembre scorso “Non si può distogliere lo sguardo e voltarsi dall’altra parte per non vedere le tante forme di povertà che chiedono misericordia (…) la misericordia di Dio non è una bella idea, ma un’azione concreta”.
Da qui l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, donando una parte della propria spesa a chi ha bisogno. In questi 19 anni questo gesto di carità è diventato quello più partecipato in Italia, nel 1996 erano 14.800 i volontari coinvolti, oggi oltre 140.000 e nella sola Sicilia sono 17.000, con più di 5.500.000 di donatori l’anno scorso. L’invito è quello di donare pasta, riso, latte, alimenti per l’infanzia, tonno in scatola, olio, legumi, sughi e pelati.
Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali.