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Nel momento di crisi, la moda si ferma e si dona, anzi DONA

E’ lungo l’elenco, nella grande famiglia della moda, di case e marchi internazionali che hanno deciso di contribuire alla lotta contro il virus.
Il rivoluzionario Maestro GIORGIO ARMANI dà inizio alle prime donazioni, con più di 2 milioni di euro divisi tra gli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele e Istituti dei Tumori di Milano, Spallanzani di Roma e Protezione Civile ed infine, con un gesto eclatante: ha convertito parte della produzione manifatturiera per realizzare camici ospedalieri, sferzando la proverbiale forza di ricominciare tipica di Milano, che è anche il motivo per cui Milano stessa è un po’ la mia città elettiva.

Giorgio Armani


ETRO dona  all Ass. Fatebenefratelli il supporto alla ricerca ospedaliera del Luigi Sacco di Milano, facendo da traino per tutti gli amici della Maisone.
BULGARI acquista attrezzature all’avanguardia e le dona all’istituto Nazionale  per la Malattie Infettive di Roma, in segno di riconoscenza all’operato delle ricercatrici Dott.sse Maria Rosaria Capobianchi, Concetta Castilletti e Francesca Colavita, prime in Europa a isolare il virus.
ALBERTA FERRETTI stanzia il 15% dei proventi degli acquisti fatti sul sito ufficiale della maison per effettuare donazioni all’ Azienda Unità  e all’ Istituto clinico  Humanitas di Milano, strutture impegnate contro il nemico COVID-19.
 A seguire, POLLINI adotta una simile iniziativa: acquistando sul sito, il 10% sarà devoluto all’ Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna.
DOLCE&GABBANA sostiene la Humanitas University  finanziando lo studio sulle risposte del sistema immunitario al virus, capitanato  dall’immunologo Alberto Mantovani.

GUIDO DAMIANI, presidente del Gruppo DAMIANI comunica di aver messo a disposizione della Protezione Civile uno spazio di 12.000 mq destinati ad una nuova sede manifatturiera, oltre ad aver destinato più di 100 mila euro a vari ospedali italiani.  
BOTTEGA VENETA, GUCCI, SAINT LAURENT, ALEXNDER MCQUEEN, BALENCIAGA, POMELLATO, BRIONI e KERING EYEWEAR, capitanati dal gruppo francese KERING di cui fanno parte, erogano una donazione di 2 milioni di euro a Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio, regioni che ospitano le loro attività  produttive e commerciali.
 LUISA SPAGNOLI  dona una consistente fornitura di mascherine all’ ospedale S.Maria della Misericordia di Perugia ed elargisce una generosa cifra per l’ acquisto di apparecchiature mediche, accompagnando questi gesti meravigliosi ad un messaggio di Nicoletta Spagnoli: “Occorre più che mai determinazione , spirito combattivo e una visione razionale del domani.”
Il gruppo MAYHOOLA, proprietario delle maison VALENTINI, BALMAIN E PAL ZILERI, sostiene diversi progetti di gestione dell’ emergenza e della sicurezza del reparto Terapia Intensiva presso l’ Ospedale Sacco di Milano, una della strutture più in difficoltà durante questa circostanza.G
 MONCLER, con 10 milioni donati alla regione Lombardia, ha contribuito a creare 400 posti di rianimazione in terapia intensiva  presso la ex Fiera Milano. 

VERSACE, GUCCI ma anche CAMERA BUYER ITALIA  e tantissimi altri, stanno offrendo appoggio alla Protezione Civile e alla Sanità Nazionale con una raccolta fondi.    
Dunque anche la MODA, una delle eccellenze indiscusse della nostra bellissima ITALIA, unisce tutte le sue forze per far rivivere  lo stivale più invidiato al mondo.

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