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Belle Storie a Sudlook: arriva la nuova rubrica di Antonella Insabella

Esiste un luogo virtuale, ma neppure troppo, in cui ti potresti ritrovare per caso, facendo zapping tra una stazione radiofonica ed un’altra, in auto magari, e probabilmente bloccato nel traffico quotidiano;
io, invece, quel luogo-non luogo, virtuale, ma neppure troppo, l’ho scelto.
Ma forse prima di parlare di questo dovrei presentarmi: mi chiamo Antonella Insabella, ma quelli che ascoltano la mia radio, RSC Radio Studio Centrale, da qualche anno a questa parte mi chiamano “la Signora del Salotto”.
Io non lo so se sono Signora, la cosa certa è che il “salotto” faceva parte della mia vita anche quando avevo vent’anni e probabilmente me lo sono trascinato in maniera inconsapevole dalla vita al lavoro (non ci crederete, ma quello della radio è DAVVERO un lavoro).
Se ripenso ai miei primi anni di studentessa universitaria fuori sede a Catania, la prima immagine che ho davanti è proprio quell’enorme divano sul quale sono transitate persone, personaggi, emozioni e storie.

Ma c’era anche io sul bracciolo di quel divano, desiderosa di ascoltare ma anche un po’ di leggere queste storie, rielaborarle e raccontarle.
Voglio pensare che il programma che conduco, “Il Salotto” di Radio Studio Centrale, quindi arrivi da molto lontano, da un desiderio mai sopito di ritrovarsi a fine giornata tra amici e raccontarsi delle belle storie.
Quelle delle quali abbiamo tutti un gran bisogno.
A maggior ragione a fine giornata , reduci da una giornata con tutte le sue sbavature, le sue arrabbiature, le sue routines talvolta alienanti.
Empatia e armonia.
Queste per me sono le parole d’ordine.
Ma, naturalmente, anche condivisione e confonto.
E un lavoro di redazione, di ricerca, perché ogni giorno la storia deve essere diversa, interessante, non importa chi la racconti, può trattarsi di un cantante alle prese con il suo tour ma può essere anche il giovane studente che si mette in gioco e inventa un’app.
Renzo Arbore, Tullio Solenghi, Carlo Conti Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Stefano Bollani, Mario Biondi, Alessandro Preziosi, Carmen Consoli, Paola Turci… non ricordo più con quanti artisti ho chiaccherato “stravaccata” su quel divano.
Ma non importa che il protagonista sia famoso o titolato, perchè quello che conta è sempre la storia, una bella storia da ascoltare, con le orecchie, con il cuore.
E, da oggi, queste belle storie voglio raccontarle anche a voi se avrete voglia di leggerle.

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