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Sposarsi oggi tra pubblicazioni e burocrazia

Sarà l’inizio della bella stagione, del caldo, delle meravigliose e lunghe giornate che coinvolgono oggi SudLook a trattare l’argomento MATRIMONIO.

Sicuramente uno dei momenti più belli e attesi nella vita di una coppia.
Subito dopo la proposta di matrimonio noi donne principalmente cominciamo ad organizzare tutto, ci attiviamo al fine di non tralasciare nulla per il giorno del nostro SI.

Ma è tutto così semplice? cosa serve per organizzare un matrimonio? e sopratutto quanto tempo prima si devono prenotare gli aspetti essenziali?

Cominciamo piano piano spiegandovi i passi più importanti da compiere.

Si parte assolutamente dal budget, decidete una cifra da spendere così da cercare di far girare tutto attorno quella somma, subito dopo la cosa da fare immediatamente è bloccare Chiesa e Location, se volete sposarvi un sabato del 2018 vi anticipo subito che siete già in super ritardo, eh si ragazze ve lo dico per esperienza personale i sabati “caldi” relativi ai mesi di Maggio, Giugno, Luglio e Settembre sono tutte piene, non lo scrivo per scoraggiarvi ma semplicemente per comunicarvi che pensarci prima è un aspetto fondamentale.

Ma qualora il sabato non vi interessi particolarmente state tranquille, potete scegliere un altro giorno della settimana. Vi sembrerà una cosa assurda ma se volete la chiesa che avete sempre sognato, il locale che adocchiate da anni e il catering migliore dovete assolutamente pensarci in largo anticipo, anche 2 anni prima (parlo sempre per chi volesse il sabato come giorno della settimana).

Dopo aver definito i tre aspetti più importanti potete preoccuparvi del fotografo, dei musicisti, dell’animazione per i bambini qualora la voleste e del fioraio.

Per quanto riguarda bomboniere, vestito da sposa, trucco e parrucco potete cominciare a girare 7/6 mesi prima, anche qualcosina più in la, al fine di poter aspettare l’arrivo delle nuove collezioni.

Ma adesso pensiamo agli aspetti un pò più “noiosi” cioè la burocrazia e tutti i documenti che devono essere consegnati al comune e in chiesa.

Fissate un appuntamento con il prete della chiesa che avete scelto, a lui dovete consegnare inizialmente i certificati di Battesimo e di Cresima reperibili presso la vostra parrocchia (che potrebbe essere diversa da quella in cui vi sposate). Successivamente ci sarà il Consenso religioso, dopo la quale vi viene consegnato il certificato di richiesta delle pubblicazioni da consegnare in Comune.
Se le vostre parrocchie sono diverse, ricordate di far richiesta di pubblicazione in ambedue.
Per la Chiesa tutti i documenti saranno in regola se avrete consegnato anche l’Attestato di frequenza al corso pre-matrimoniale (anche compiuto in altra sede) e lo Stato dei documenti. Il corso pre-matrimoniale si può svolgere presso qualsiasi Chiesa, durano di norma un paio di mesi, circa una decina di incontri, sono tenuti da un prete o da coppie sposate.
Esistono anche i cosiddetti “last minute” che durano solamente 6 giorni, però per chi decide di realizzare un matrimonio religioso consiglio di effettuare un corso matrimoniale concreto, poiché si tratta di un vero e proprio cammino spirituale verso il vostro SI.

Dopo il corso prematrimoniale è il momento del “processetto”, in cui il parroco si accerta della volontà degli sposi a voler contrarre matrimonio.
Successivamente bisogna recarsi presso il Comune di competenza.

C’è un ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni.
Occorre portare un documento di identità valido e sarà l’ufficiale comunale stesso ad indicarvi i documenti necessari che sono l’atto di nascita e il certificato contestuale.
Occorre quindi fissare una data per effettuare il Consenso.
Si tratta di una procedura ufficiale tramite la quale il Comune registra la reciproca volontà di sposarsi: non è necessaria la presenza di testimoni; addirittura è possibile che si presenti solo uno dei due futuri coniugi, purché in possesso di delega firmata, copia della carta d’identità e del codice fiscale dell’altro e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco.
A questo punto il Comune espone le pubblicazioni, per otto giorni, comprendenti due domeniche, presso le parrocchie dei due sposi e, se diversa, presso quella in cui la coppia intende sposarsi. Scaduto il termine degli otto giorni il parroco rilascerà il certificato di avvenuta pubblicazione con cui presentarsi in comune per le pratiche civili.

Questa fase non è da sottovalutare la documentazione è noiosa ma fondamentale.

Dopo aver definito e chiarito questi aspetti, potete liberamente pensare all’organizzazione dei dettagli del vostro meraviglioso giorno.

Pensate ad ogni minimo dettaglio è il vostro giorno ed è giusto che tutto sia impeccabile, qualora per motivi di lavoro e quindi mancanza di tempo, potete affidarvi ad un wedding planner, a Catania siamo ben forniti di veri professionisti che possono indirizzarvi al meglio il giorno del vostro SI.

 

 

 

 

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